UNA MANIFESTAZIONE PACIFICA DELLE DONNE PALESTINESI COLPITA DALLA VIOLENZA ISRAELIANA
IL 19 MARZO AGGREDITE CON PROIETTILI DI GOMMA E GRANATE

 

 

Una marcia pacifica delle donne palestinesi, per protestare contro le molteplici politiche israeliane di assedio dei territori palestinesi, è finita violentemente oggi, 19 marzo, a causa dell'uso indiscriminato ed eccessivo della forza da parte dell'esercito israeliano.
I soldati israeliani hanno lanciato proiettili di gomma e granate contro le dimostranti, ferendo leggermente più di 5 persone, fra cui la segretaria generale di Miftah e membro del Consiglio legislativo palestinese, Hanan Ashrawi.
La marcia, organizzata dall'Unione generale delle donne palestinesi, aveva oltrepassato il checkpoint Qalandia dell'esercito israeliano come gesto simbolico di protesta contro il blocco israeliano di villaggi, città e paesi palestinesi.
Le dimostranti hanno marciato pacificamente al successivo checkpoint Al-Ram. La marcia, che includeva attiviste e leader palestinesi, così come rappresentanti della socieà civile, era un modo di dar voce al rifiuto palestinese dell'occupazione israeliana con un'azione nonviolenta, un messaggio umano di resistenza pacifica alla brutalità dell'occupazione israeliana.
L'uso della forza da parte dell'esercito israeliano contro le dimostranti palestinesi è un'altra prova del disprezzo verso i diritti palestinesi e una palese e ingiustificabile soppressione del diritto del popolo palestinese alla libertà di espressione, così come alla libertà di movimento nel loro stesso paese.
Precedentemente, questo stesso mese, una analoga marcia di protesta contro la distruzione della strada Ramallah-Bir Zeit si è conclusa con l'uccisione del ventottenne Abdel-Qader Hamdan, dopo che i soldati israeliani appostati attorno al villaggio di Surda hanno aperto il fuoco contro i pacifici dimostranti.
Miftah condanna duramente il disumano trattamento dei civili palestinesi e chiede un immediato e concreto impegno internazionale per assicurare protezione al popolo palestinese, togliere l'assedio ai territori palestinesi e abolire l'occupazione israeliana.

Public Information Department
Miftah
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