Nessuna illusione sulle
elezioni in Etiopia.
Un
breve pezzo che illustra perchè Fronte di Liberazione degli Oromo non
ha illusioni riguardo agli esiti delle imminenti elezioni
DA THE INDIAN OCEAN NEWSLETTER N° 1129 DEL 2/4/05. TRADUZIONE, DAL SITO
DELL’OROMO LIBERATION FRONT, a cura DELL’ASSOCIAZIONE BILISUMMAA.
Reds Giugno 2005
Il Fronte di Liberazione degli Oromo non ha illusioni riguardo agli esiti delle
imminenti elezioni che si terranno in Maggio. Tre rappresentanti dell’OLF
lo hanno dichiarato all’Indian Ocean Newsletter il 29 Marzo a Parigi, tappa
di un viaggio atto ad informare l’Europa delle loro posizioni politiche.
Daoud Ibsa, presidente dell’OLF, era accompagnato dal rappresentante per
le relazioni estere - normalmente con sede a Washington – (negli Stati Uniti
vi è una numerosa comunità oromo*) e dal delegato per le relazioni
estere in Europa, che ha sede a Berlino. Per i rappresentanti del movimento, il
risultato di queste elezioni imminenti è scontato, dal momento che esse
sono sotto il totale controllo del regime. Di conseguenza non ci sarà differenza
con le precedenti, essendo l’esito predeterminato. Inoltre, il movimento
ribelle dichiara che è in guerra con il regime e lo sarà anche dopo
le elezioni. Stando a quanto detto dai rappresentanti dell’OLF, è
stato il regime a non lasciare loro altra alternativa dal momento che li hanno
esclusi dal governo di transizione un decennio fa. Alla domanda riguardo la loro
visione del futuro dell’Etiopia e degli Oromo, i rappresentanti dell’OLF
hanno dichiarato che si battono per l’autodeterminazione degli Oromo senza
escludere la possibilità della creazione di uno stato indipendente oromo.
Ma la prospettiva immediata è quella di liberare gli Oromo e gli altri
popoli dal dominio dell’attuale regime. In seguito all’autodeterminazione
degli Oromo potrebbe essere affrontato il problema della relazione tra queste
comunità attualmente discriminate e gli altri popoli dell’Etiopia.
In conclusione l’OLF dichiara di voler contribuire a risolvere l’emergenza
di un’alternativa politica in Etiopia. E’ in progetto di discutere
queste questioni in un’imminente conferenza aperta anche ai non Oromo.
* nota dell’Associazione Bilisummaa