Dichiarazione di voto contrario.
Dichiarazione fatta a Marina di Massa dai componenti del Comitato Politico Nazionale e dalla componente della Direzione Nazionale del PRC, e votata da altri/e 19 compagni/e delegati/e in quella stessa sede, contro la liquidazione di Progetto Comunista-Area Programmatica del PRC in occasione del seminario nazionale dell'Area Programmatica, Marina di Massa (Lu), 21 e 22 luglio 2002. Di  Luigi Izzo, Anna Ceprano, Pasquale D'angelo. Luglio 2002.


Progetto comunista, area programmatica del PRC, intende proseguire nelle proprie attività di rilancio delle finalità della rifondazione comunista, della costruzione cioè del partito di classe, attraverso "il mantenimento di spazi di confronto e di una libera riflessione, capaci di coinvolgere energie, aiutare la formazione, favorire quello spirito critico dei militanti e dei quadri che è la condizione stessa della vitalità politica di un partito comunista."
Progetto comunista, in linea con i suoi principi costituenti di democrazia e pluralismo, continuerà a rappresentare all'interno e all'esterno del partito un punto di vista di classe strategico e autonomo, un indirizzo di ricerca diverso ed alternativo a quello neokeynesiano e riformista, mantenendo tutto il patrimonio politico e documentario prodotto fino ad oggi, compresi gli organi di informazione.
Proprio in virtù del pluralismo e della democrazia dichiarati dalla carta costitutiva di Progetto comunista nel 1997, che rimane punto di riferimento fondamentale, riteniamo che la costituenda Associazione marxista rivoluzionaria, possa rappresentare un elemento di arricchimento all'interno dell'area programmatica di Progetto comunista. Qualora venisse formalizzata la nascita dell'Associazione su detta, Progetto comunista si farà carico di dar vita ad un coordinamento nazionale dell'area stessa che sia espressione di tutte le diverse e autonome sensibilità presenti al suo interno, compresa la nuova Associazione marxista-rivoluzionaria.