Onda Rossa.
Presentazione
del giornale fondato da un gruppo di dissidenti di Progetto Comunista. Ottobre
2002.
L'Onda
Rossa è frutto delliniziativa di alcuni gruppi di lavoratori
e studenti impegnati politicamente a sinistra.
Lattacco di Berlusconi ai diritti, simbolicamente incentrato sullarticolo
18, intende schiacciare la dignità di chi produce tutte le ricchezze
di questo paese. Ciò a coronamento di un decennio in cui le condizioni
di vita di ampi strati della popolazione sono peggiorate in modo drammatico.
Le mobilitazioni e le lotte, organizzate dalla Cgil in primo luogo, sono importanti
e vanno sostenute fino in fondo, ma rischiano di essere insufficienti se non
vengono approfondite ed estese. Così anche le iniziative contro la
guerra di vari movimenti, privi però di un chiaro obiettivo antimperialista
e anticapitalista.
L'Onda Rossa vuole contribuire al dibattito fra i lavoratori e gli studenti
per fare chiarezza sugli obiettivi, sulle forme di lotta, sui metodi e sulle
strutture con cui attrezzare i movimenti in lotta. E proporre un programma
rivoluzionario complessivo con una prospettiva chiara: spezzare il sistema
di sfruttamento capitalistico. La mobilitazione operaia deve andare al di
là della difesa sacrosanta dellarticolo 18, e della sua estensione.
Occorre una piattaforma di lotta unificante per tutte le categorie con obiettivi
avanzati. E ci vogliono dei metodi di lotta radicali
Per vincere non basta una mobilitazione generale ogni tre-quattro mesi. Occorre
individuare alcuni punti di forza del movimento operaio dove colpire
il padronato con scioperi duri, prolungati, anche ad oltranza. E questo esige
la capacità di reggere lo scontro in queste condizioni: occorre costruire
delle casse di resistenza con le quali linsieme dei lavoratori può
appoggiare lazione delle fabbriche e dei settori che portano avanti
metodi di lotta più avanzati.
Occorre rafforzare liniziativa sui posti di lavoro con un rilancio della
democrazia in fabbrica, verso la riorganizzazione dal basso del movimento
operaio. Questo richiede una seria iniziativa sindacale, per molti di noi
questo significa rafforzare la Cgil e rafforzarne la democrazia allinterno.
E ricercare anche forme di unità dazione fra la Cgil e sindacati
come la Cub, i Cobas, le RdB, lOrsa ed altri.
Che cosa vogliamo essere
Fra di noi ci sono militanti e dirigenti di Rifondazione comunista, e anche
nel Prc ci battiamo per una linea fondata sulla lotta di classe e sulla prospettiva
di una trasformazione rivoluzionaria della società in senso veramente
socialista e comunista.
Ma l'Onda Rossa non è un bollettino sindacale o di partito, è
un periodico comunista per il riarmo teorico-politico dei movimenti. Nostro
obiettivo è il comunismo, strumento per la liberazione del genere umano.
E questo obiettivo si consegue solo su scala mondiale, non con unimpraticabile
via italiana al socialismo né col socialismo in un
paese solo di staliniana memoria. Il comunismo nella libertà
non è il cosiddetto socialismo reale dei paesi dellEst:
è una società fondata sul potere dei lavoratori tramite organismi
di democrazia di base, sullesempio dei soviet del 1917 o dei consigli
di fabbrica dellautunno caldo del 1969 in Italia.
Per vivacizzare il dibattito politico nella sinistra l'Onda Rossa è
aperto ad ogni contributo costruttivo.
Se avete proposte da formulare e posizioni da esprimere, scriveteci e apriamo
il confronto.
Luciano Dondero
sul web: http://www.giovanetalpa.net/onda.htm