Assemblea costitutiva
di Progetto Comunista Sicilia.
Progetto
Comunista in Sicilia si costituisce come area autonoma. 3 novembre 2002.
I
compagni siciliani, aderenti alla 2a mozione congressuale e partecipanti all'assemblea
costitutiva della tendenza regionale, tenutasi a Caltanissetta, in data 3.11.02,
pensano che la soluzione dei problemi politici, organizzativi e di raggruppamento
che, al momento affliggono la sinistra del Partito, sia strettamente connessa
allo scioglimento di nodi che attengono alla proposizione della linea politica,
al metodo adottato per elaborarla e per conseguirla, alla democrazia interna,
ivi inclusi i metodi di applicazione del centralismo democratico. Ritengono,
pertanto, che la scelta di trasformazione organizzativa adottata dal gruppo
dirigente di Proposta/Progetto, se non accompagnata da tali premesse, di cui,
al momento, non si scorge traccia, non sia idonea a risolvere la crisi che
investe quest'area del PRC.
Devono, parimenti, prendere atto del fatto che ogni serio tentativo di dibattere
all'interno di Progetto comunista e di Proposta si è vanificato alla luce
dei meccanismi messi in luce nel corso dell'assemblea e illustrati nel documento
preparatorio.
Per altro, considerano la propria adesione ai principi del marxismo-rivoluzionario
come irrinunciabile.
In conseguenza di tali premesse, decidono di sospendere la propria adesione
alla nascitura associazione "Progetto comunista".
Tale scelta non costituisce un atto di rottura definitivo. Contempla, al contrario,
l'ulteriore tentativo di continuare, dall'esterno, un confronto che si è rivelato
impossibile all'interno.
Per questo motivo, ritenendo di dover continuare a far riferimento a "Progetto
comunista", così come delineatosi a cavallo del IV Congresso del PRC, nonché
all'assemblea costitutiva pubblica tenutasi al teatro "Colosseo", anche al
fine di evitare la dispersione del patrimonio umano e politico conseguito,
decidono di costituirsi in tendenza interna all'area della II mozione congressuale
e di operare su base regionale, assumendo la denominazione di "Progetto comunista
- Sicilia".
In tale veste, ai fini di un'auspicata ricomposizione unitaria, decidono di
mantenere e di promuovere rapporti con tutte le aree della sinistra rivoluzionaria
del PRC, sul piano regionale e su quello nazionale, a cominciare da coloro
che aderiranno alla nuova Associazione "Progetto comunista".