PER IL REDDITO DI CITTADINANZA

Questa società impone il lavoro come condizione per il riconoscimento del diritto al reddito e quindi all'esistenza. Nel contempo i processi di ristrutturazione tecnologica in atto rendono il lavoro vivo sempre meno necessario. La disoccupazione e la sottoccupazione sono strutturali: lottiamo perché non diventi strutturale anche l'assenza di reddito e quindi l'esclusione sociale.

Questa società si riproduce sulla base di una contraddizione fondamentale: produce soggettività che subiscono un allungamento indefinito della giornata lavorativa sociale e soggettività cui è precluso l'accesso al lavoro: agli uni e agli altri nega una dimensione del tempo come spazio dell'autovalorizzazione, della società, della vita. Contro questa società stanno nascendo nuovi movimenti per nuove stagioni di conflitto.

E' in vista la fine del lavoro? Non totalmente… ma mentre alcuni ricercano la piena occupazione, noi ricerchiamo il pieno divertimento…Una cosa è certa: la vita non sarà come l'abbiamo conosciuta.

RIDISTRIBUIRE L'ENORME RICCHEZZA SOCIALMENTE PRODOTTA! OTTENERE UN REDDITO GARANTITO PER TUTTI E TUTTE!

CONQUISTARE LA CITTADINANZA SLEGATA DAL LAVORO IMPOSTO!

RIPENSARE IL TEMPO DELLA COLLETTIVITA, DELLA LIBERAZIONE DAL LAVORO, DEI DESIDERI!

R.U.K.O.L.A. contro tutte le morali del sacrificio e della sofferenza