Tra
Scilla e Cariddi
Dopo aver massacrato la popolazione afgana alla ricerca dell'evanescente
mostro Bin Laden, tempi duri si prospettano per altri due mostri ricercati
ormai da alcuni millenni; si tratta di Scilla e Cariddi, rispettivamente
ninfa e figlia di Poseidone che trasformati in mostri godono nel provocare
la morte dei marinai che transitano davanti alle loro fauci. Persino l'
Odissea racconta della tragedia patita da Ulisse che a causa loro subì la
morte di sei dei suoi seguaci.
Ingegneri assoldati dal Cavaliere ammazzamostri hanno progettato l'impresa
che prevede, nello specifico, di seppellire i mostri con ben 6 milioni di
metri cubi di materiali di scavo e cemento ed uno sbancamento di 55 metri
così da ospitare, a simbolo della vittoria del bene sul male, due torri
di
370 metri (circa 40 meno delle ex-Twin Tower) collegate da una strada
lunga 3360 metri e larga 60. I turisti potranno compiacersi dell'opera
visitandola in macchina, in camion o anche in treno pagando un
costosissimo biglietto.
Questa lunga premessa vuol convincere il lettore che chi scrive si è
molto impegnato nel ricercare una qualche utilità pubblica a quest'opera
chiamata Ponte sullo Stretto di Messina.
L'utilità al contrario per i privati è sicuramente notevole: per gli
interessi privati del ministro Lunardi e per quella valanga di consulenti,
progettisti, cementatori, affaristi della mafia e dell'andrangheta, che
così potranno meglio collegare i loro sporchi traffici e che hanno già
acquisito la proprietà dei suoli su cui sorgerà l'opera. Questi signori
faranno incetta degli oltre 10.000 miliardi di vecchie lire necessari
"forse" a completare l'opera. Le previsioni sull'incremento
dell'occupazione parlano
di 4.000 posti di lavoro (9.000 nell'indotto) per 10 anni, di cui una
buona parte specializzata e quindi proveniente da altre regione, e che
toglierà per sempre il lavoro agli occupati presso le oltre 300 navi che
quotidianamente solcano lo stretto.
Per la cronaca oltre ad un bellissimo parco marino, l'intera zona è ad
elevato rischio sismico (siamo a due passi dall'Etna e non sono passati
ancora 100 anni dal terremoto che nel 1908 rase al suolo Messina) e le due
coste di allontanano di 1 centimetro all'anno, cose che opportunamente
valutate da geologi dell'Enea e di alcune università, sono tali da far
temere la fattibilità e la sicurezza dell'opera.
Che forse, come per Bin Laden, i mostri Scilla e Cariddi spariscano per
qualche anno per tornare poi a riprendersi il loro posto ?
Rukola
11
p.s.:
questo pezzo è stato scritto il 4 settembre.…Rukola 5: “senti
un po’ Rukola 11, ma non ti pare un po’ fantasiosa sta storia del
terremoto?”-
6
settembre
terremoto del l’8° grado della scala Mercalli con epicentro nel mare di
fronte Palermo Morale
della favola: NON CONTRADDITE Rukola 11!!
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