SU LA TESTA !!

Gli arresti dei compagni di Acerra con "rastrellamenti" da stato di polizia dopo la manifestazione di disoccupati e precari di venerdi' 27 febbraio sono l'esempio della logica militare con cui le istituzioni reagiscono contro chi combatte il ricatto della precarieta' e della disoccupazione.

Ma  repressive, nei confronti dei bisogni negati, sono le politiche volte a frammentare e separare per imporre precarizzazione, lavoro in affitto, sottopagato ( in questa direzione va la logica che ha prodotto i patti territoriali e il decreto sugli LSU. Per questo  chi si oppone, ad es., alle speculazioni rappresentate dalle "societa' miste" chiedendo garanzie salariali e occupazionali  pubbliche per tutti gli LSU , viene duramente perseguito ! ).
Repressione e' anche criminalizzare chi (come i dipendenti delle ferrovie licenziati) esce dal coro del consenso per contestare le politiche di privatizzazione e di esclusione, per rivendicare il diritto al lavoro, al reddito, ai servizi sociali, allo studio,alla salute,alla casa !

Noi crediamo di aver dimostrato sempre che la lotta prende legittimita' solo da sé stessa, dai bisogni sociali che rappresenta e dalle logiche unitarie che promuove!!
 

LOTTIAMO UNITI CONTRO PRECARIETA' E DISOCCUPAZIONE
 
LIBERTA' IMMEDIATA PER TUTTI I COMPAGNI ARRESTATI
 
 

Cobas LSU Acerra,Movimento di Lotta LSU, Disoccupati di Acerra,Coordinamento di Lotta per il Lavoro, Unione Lavoratori in mobilita', CCA di Acerra, Csoa Officina 99, L.O. SKA, Disoccupati di Pozzuoli, Centro di Comunicazione di Aversa, RdB di Napoli, Slai - cobas Fiat auto Pomigliano , Coordinamento contro la precarieta', Autorganizzazione Studentesca,Arci di Giugliano, Circolo Rif.Com. Vera Lombardi di Secondigliano, Associazione La Comune,Corsisti di Acerra, cdf Cantieri Navali Partenopei.

comunicato stampa
oggetto: arresto disoccupati di Acerra . Corteo

Gli arresti dei compagni di Acerra con "rastrellamenti" da stato di polizia dopo la manifestazione di venerdi' 27 febbraio sono l'esempio della logica militare con cui le istituzioni reagiscono contro chi lotta contro il ricatto della precarieta' e della disoccupazione.

Ma  repressive, nei confronti dei bisogni negati, sono anche le politiche volte a frammentare e separare per imporre precarizzazione, lavoro in affitto, sottopagato ( in questa direzione va la logica che ha prodotto i patti territoriali e il decreto sugli LSU. Per questo  chi si oppone con determinazione, ad es., alle speculazioni rappresentate dalle "societa' miste" e chiede garanzie salariali e occupazionali pubbliche per tutti gli LSU , viene duramente perseguito ! ).
Repressione e' anche criminalizzare chi (come i dipendenti delle ferrovie licenziati) esce dal coro del consenso per contestare le politiche di esclusione, privatizzazione, licenziamenti chiedendo lavoro, reddito, servizi sociali, diritto allo studio e alla casa!
Noi crediamo di aver dimostrato sempre che la lotta prende legittimita' solo da sé stessa, dai bisogni sociali che rappresenta e dalla logica unitaria che promuove.!
 

LOTTIAMO UNITI CONTRO PRECARIETA' E DISOCCUPAZIONE
 
LIBERTA' IMMEDIATA PER TUTTI I COMPAGNI ARRESTATI

stamattina presidio fuori carcere di Poggioreale-oggi:
LUNEDI' 2 MARZO

MANIFESTAZIONE
ORE 17.00
P.ZZA MANCINI-NAPOLI
 
 

Cobas LSU Acerra,Movimento di Lotta LSU, Disoccupati di Acerra,Coordinamento di Lotta per il Lavoro, Unione Lavoratori in mobilita', CCA di Acerra, Csoa Officina 99, L.O. SKA, Disoccupati di Pozzuoli, Centro di Comunicazione di Aversa, RdB di Napoli, Slai - cobas Pomigliano FIAT auto, Coordinamento contro la precarieta', Autorganizzazione Studentesca,Arci di Giugliano, Circolo Rif.Com. Vera Lombardi di Secondigliano, Associazione La Comune,Corsisti di Acerra, cdf Cantieri Navali Partenopei.