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PERQUISIZIONI DI SEDI ANARCHICHEComunicato stampa della CdC-FEDERAZIONE ANARCHICA ITALIANATorino, 24 giugno 1997 La Commissione di Corrispondenza delle Federazione Anarchica Italiana, appreso che i magistrati incaricati dell'inchiesta sulla bomba a Palazzo Marino del 25 aprile del 1997, hanno ordinato numerose perquisizioni in sedi e abitazioni di esponenti del movimento anarchico, verificatesi nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 giugno, rileva che l'inchiesta sulla bomba di Milano è usata dalla magistratura come pretesto per operazioni di ben altra portata. Il carattere strumentale di questa operazione di polizia è dimostrato dal fatto che sono stati perquisiti ed inquisiti militanti del movimento anarchico, le cui posizioni politiche pubbliche e la cui pratica sociale affine al sindacalismo di base e all'attività libertaria nulla hanno a che fare con la logica dell'azione spettacolare di cui sono accusati, logica che oggi non fa che rafforzare il potere. L'invasione di sedi e abitazioni private di appartenenti al movimento anarchico, la violenta intrusione nelle stesse con forzatura ed abbattimento di porte, come a Bordighera, il sequestro di materiale propagandistico facilmente rintracciabile in qualsiasi libreria o centro di documentazione, come a Verona, mostrano la chiara volontà di colpire un movimento politico la cui intransigente azione sul piano delle lotte sociali, della difesa dei diritti degli sfruttati e dei lavoratori, dell'opposizione al militarismo, dell'impegno sul terreno dell'autogestione, della cooperazione sociale, del sindacalismo alternativo rende inviso ai governi di oggi non meno che a quelli di ieri. L'opera di intimidazione nei confronti del movimento anarchico appare direttamente funzionale ad una sinistra di governo, che, non meno della destra che l'ha preceduta, sta operando una revisione in senso autoritario dell'assetto istituzionale del Paese (presidenzialismo, ricerca dell'uomo forte) ed è inoltre impegnata attivamente nella definitiva eliminazione di ogni diritto per i lavoratori (sanità, istruzione, trasporti, etc.). Lo stato, le cui operazioni umanitarie (vedi Somalia) significano assassinio, tortura, stupro, i cui investimenti in campo militare sono direttamente proporzionali ai tagli dei servizi sociali, tenta in ogni modo di coprire i delitti dei paracadutisti della Folgore, e, al contempo, infierisce sugli obiettori totali ed i disertori. (Non è certo casuale che nel corso delle perquisizioni sia stato sequestrato molto materiale antimilitarista e di controinformazione sugli obiettori totali e sulla guerra in Albania). E' di questi giorni la notizia dell'arresto e dell'incarcerazione dell'obiettore anarchico Michele Pircher. Resta fermo l'impegno degli anarchici federati a mantenere salda la vigilanza contro ogni possibile forma d'intimidazione e provocazione, proseguendo coerentemente nella propria opera che, alla luce del sole, nelle piazze, nei quartieri, nelle scuole e nei posti di lavoro è diretta a costruire una società di liberi ed eguali. CdC-FAI |