![]() Da "Umanità Nova" n. 24 del 19/7/98 Fallite le Terme di Spezzano Albanese
Preannunciato epilogo di uno scandalo che dura dal 1923 Dal 1923 ad oggi alle Terme a gestione è succeduta gestione (Piro, Belluscio, Greco, D'Atri) ma nulla è mai cambiato rispetto allo scandaloso andazzo di sempre: denaro pubblico sperperato, pini abbattuti per fare posto a catrame e cemento, lavoratori che ancora attendono di essere pagati, ecc.. Il tutto è sempre avvenuto con il silenzio/assenso delle Amministrazioni Comunali che si sono nei decenni succedute, le quali fingendo di volersi distinguere dall'andazzo vergognoso in cui le Terme erano avvinte, in effetti hanno sempre lasciato campo libero alle variegate gestioni scandalose e fallimentari delle acque termali. Nessuna informazione è stata inoltre mai offerta dagli amministratori ai cittadini. Neppure in quest'ultimo decennio in cui l'amministrazione comunale è andata vantandosi di avere dei propri delegati all'interno della SPA Terme. Quale dunque l'atteggiamento degli amministratori nei confronti delle Terme? Ai tempi dei Piro le amministrazioni PCI hanno semplicemente finto di volersi scontrare con i gestori delle acque termali (in effetti il sindaco Tursi ha semplicemente barattato con i Piro la sua presenza all'interno del Consiglio di Amministrazione). Ai tempi di Belluscio l'Amministrazione succeduta al PCI ha inneggiato all'uomo del Festival dei due mari che avrebbe portato ricchezza a Spezzano. A tempi di Greco sempre la stessa Amministrazione Comunale ha inneggiato al "salvatore" che avrebbe tirato fuori le terme dalla gestione fallimentare di Belluscio. Negli ultimi tempi gestione D'Atri) l'Amministrazione Comunale attuale ha sempre affermato di non aver voluto uno scontro radicale con i gestori sulla questione, sperando in un possibile decollo dello sviluppo termale.
Ed oggi che le Terme sono fallite, gli attuali amministratori dove sono? Cosa pensano e come intendono in merito muoversi? Sperano forse di poter inneggiare a qualche nuovo "salvatore" che forse si tiene ancora nascosto dietro l'angolo per sostituire gestione fallimentare a gestioni fallimentari? La questione Terme è un problema troppo serio per essere lasciato in mano ad affaristi e personalità politico/amministrative. La questione terme deve essere affrontata subito da tutta la comunità.
La F.M.B., struttura comunalista che raccoglie l'eredità di tutte le istanze libertarie ed autogestionarie che si sono in loco negli anni espresse; struttura comunalista che si è sin dalla sua nascita contraddistinta in una capillare controinformazione sulla questione Terme, PROPONE che il Sindaco di Spezzano convochi d'urgenza un Consiglio Comunale Aperto per discutere con la comunità di Spezzano e le altre comunità del comprensorio: sul recupero delle spettanze da parte di tutte/i quelle/i lavoratrici/ori che nelle terme hanno svolto prestazioni; sulla complessa questione termale con l'intento di pervenire ad una risoluzione radicale della stessa a salvaguardia degli interessi di tutta la collettività di Spezzano a cui le acque termali appartengono. Su proposte radicali quali ad esempio, la Municipalizzazione delle Terme o una gestione Consorziale collettiva e cooperativistica delle stesse da parte della Comunità di Spezzano o delle Comunità del Comprensorio. Il Comitato Esecutivo FMB - Federazione municipale di Base di Spezzano Albanese
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