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Da "Umanità Nova" n. 30 del 11/10/98

La pagnotta del giubileo e gli scherzi della divina provvidenza

Fra le varie porcate escogitate dal Vaticano per far soldi nell'anno giubilare c'è anche quella della mazzetta sulla pagnotta. Di per sé il fatto non meriterebbe un rilievo maggiore di tutte le altre vicende che portano il cash flow giubilare sempre più vicino allo soglia dei 10 mila miliardi (se il trend viene confermato nel dicembre del 2000 il malloppo potrebbe ragionevolmente raggiungere quota 30.000).

Il fatto significativo e, una volta tanto positivo, é la rivolta dei panificatori partita da Bologna giovedì 1 ottobre e che si sta estendendo in tutta Italia (hanno già assunto la stessa posizione i panificatori di Milano).

Giovedì 1 ottobre l'Associazione dei panificatori artigiani di Bologna ha emesso un comunicato nel quale prende le distanze della campagna vaticana per il "pane del pellegrino", denunciandone contemporaneamente la struttura truffaldina.

Chi voglia esporre la pagnotta del giubileo con relativo bollino fornito dalle curie deve obbligatoriamente fornirsi per la farina, con la quale confezionare detto pane, presso la multinazionale belga Puratos, rappresentata in Italia dalla livornese Lupi, alla cifra di 3.800 lire il chilo (qualsiasi consumatore può verificare che un chilo di farina al supermercato costa fra le 900 e le 1200 lire) e, poi con il pane così confezionato versare alle curie 100 lire ogni bollino ricevuto.

Il pane giubilare dovrebbe essere posto in vendita, secondo i panificatori bolognesi, a circa 10.000 lire il chilo contro le 6-8000 lire il chilo del (già caro) pane comune (alla Fiera dell'Autogestione, per fare un riferimento, il pane é costato 2.500 lire il chilo, escludendo quello integrale, autoprodotto e gratuito).

Sulla arti truffaldine dei preti ogni commento é superfluo.

Salutiamo, invece, con calore e simpatia l'iniziativa dei panificatori di Bologna e di Milano, di cui é bene propagandare le ragioni e lo spirito di indipendenza. A convincerli, oltre che il mestiere, crediamo, avranno contribuito più delle nostre parole le vicende del racket Giordano (cardinale di Napoli) & Friends.

Scherzi della divina provvidenza, appunto.

W.S.



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