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Da "Umanità Nova" n. 33 del 1/11/98

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Torino: presidio contro il M.A.I. - Accordo Multilaterale sugli Investimenti.

Mercoledì 21 ottobre si è tenuto in via Garibaldi a Torino un presidio contro il M.A.I. cui la Federazione Anarchica Torinese ha partecipato con un proprio volantino in cui tra l'altro si legge: "L'accordo multilaterale sull'investimento (M.A.I.) è una creatura dell'Organizzazione dei paesi sviluppati (O.C.S.E.) e dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (O.M.C.). La firma di questo trattato significherà cessione di tutti i poteri alle società multinazionali in tutti i settori.
(...) La messa in opera del M.A.I. significherà che i singoli stati per ottemperare agli accordi, potranno impedire o limitare l'autorganizzazione dei lavoratori e dei cittadini, subordinare le norme di difesa della salute e dell'ambiente ai profitti delle multinazionali investitrici. La facoltà delle popolazioni di decidere, già assai esigue anche negli stati democratici, saranno ulteriormente limitate. Il concetto di "democrazia" assume quindi tutto il senso formale che gli hanno sempre dato gli anarchici quando si limita al quadro della società capitalista. Il "cittadino" sparirà completamente dietro il consumatore.

Negli ultimi mesi migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo hanno manifestato contro il M.A.I. Bloccare il M.A.I. significa quindi lottare per la libertà di sciopero, di espressione, per il diritto dei più deboli contro le ragioni di chi bada solo al proprio profitto, per la salvaguardia dell'ambiente e di chi ci vive.



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