Da "Umanità Nova" n. 33 del 1/11/98
Senza frontiere
Brevi dal mondo
Colombia - assassinato dirigente sindacale
L'omicidio di Jorge Ortega, vice-Presidente della Federazione Unitaria dei
Lavoratori della Colombia (Cut), ha rafforzato la volontà di lotta dei
700.000 impiegati pubblici colombiani in sciopero dal 7 ottobre scorso in tutto
il Paese. L'assassinio, avvenuto martedì scorso nel quartiere di San
Antonio a Bogotà, è stato duramente condannato da molte forze
politiche e sociali, in merito alla brutale uccisione di Ortega è
intervenuta anche Amnesty International, accusando il governo di aver ignorato
le ripetute minacce di morte giunte al sindacalista nelle ultime settimane e da
lui denunciate all'opinione pubblica.
Honduras - mille indios occupano Copan
Oltre un migliaio di indios maya hanno occupato il sito archeologico di Copan
(il più noto dell'Honduras) e chiedono garanzie sui diritti di
proprietà delle terre della regione occidentale del Paese.
Turchia: altre 600 persone arrestate
Sabato 17 ottobre, la polizia ha arrestato più di 600 persone dopo
alcune manifestazioni organizzate dalle "Madri del sabato" avvenute a Istanbul
e nella zona occidentale di Izmir.
Le dimostrazioni erano state organizzate per richiamare l'attenzione riguardo
la sparizione di uomini e donne dopo interrogatori della polizia. A Istanbul i
manifestanti sono stati caricati dopo essersi rifiutati di porre fine alla
protesta. Due di loro e un giornalista hanno riportato forti contusioni alla
testa.
Croazia - aggredito leader del P.S.O.
Stipe Suvar, presidente del Partito socialista operaio è stato aggredito
e picchiato la sera del 15ottobre in un ristorante a Zagabria da un gruppo di
fascisti.
Il leader del PSO (schieramento di estrema sinistra) (in realtà il PSO
è strutturato come un fronte di forze antifasciste comuniste, socialiste
e cattoliche) ha riportato ferite alla testa ed è stato ricoverato in
ospedale.
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