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Da "Umanità Nova" n. 35 del 15/11/98

Allarme bomba
Comunicato della Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana

Una provocatoria macchinazione del potere contro gli anarchici e contro l'opposizione sociale diffusa

La vergognosa campagna criminalizzante e diffamatoria nei confronti dell'Anarchia, avente come base d'appoggio le veline ed i rapporti dei servizi segreti, che continua ad essere portata avanti dalla Stampa, Radio e televisione di regime è una vigliacca e subdola provocazione che mira a colpire non solo l'unica alternativa rivoluzionaria rimasta contro la barbarie, l'oppressione e lo sfruttamento della società capitalistica ma ogni voce ed azione di lotta e di dissenso che si pongano fuori dal coro belante di tutte quelle organizzazioni politiche e sociali gerarchiche costruite per inneggiare acriticamente alle istituzioni.

Quest'estate i "pacchi bomba", oggi l'eventuale attentato alla metropolitana milanese, altro non sono che due facce della stessa medaglia: il terrorismo psicologico che il potere politico, economico e religioso (Stato, Chiesa e Capitale) intende seminare a livello di massa contro la progettualità libertaria protesa a costruire una società federata di donne e uomini libere ed uguali.

Affermare come oggi affermano i pennivendoli di mestiere, riportando le veline poliziesche, che gli anarchici possano essere gli autori più probabili di ogni atto terroristico effettuato o da effettuare; affermare che i servizi segreti sanno di un eventuale attentato ma non possono arrivare agli autori se anarchici, in quanto questi ultimi risultano essere organizzati non a livello verticale bensì orizzontale e dunque per questo possono sfuggire al controllo, altro non significa che il potere ha deciso di saltare il fosso mostrando il vero volto della sua strategia: non più anarchici buoni e anarchici cattivi, bensì anarchici sinonimo di probabili terroristi in quanto avversari del sistema gerarchico e sostenitori di una società organizzata a livello orizzontale.

La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana davanti a questa ennesima campagna infamante del potere che vuole gli anarchici come autori dei pacchi bomba, di eventuali attentati terroristici contro le manifestazioni giubilari e contro luoghi di massa (metropolitana milanese):

  • denuncia alla pubblica opinione la grave e provocatoria campagna di terrorismo psicologico e di fatto avviata dal potere;

  • ricorda che le compagne e i compagni federati sono pronti a mobilitarsi come sempre per sventare ogni azione denigratoria che va ad offendere l'etica sociale dell'anarchismo;

  • invita tutte le persone amanti della libertà e della giustizia sociale a vigilare ed a essere pronti a mobilitarsi per smascherare l'eventuale grossa provocazione che il potere sta macchinando contro l'opposizione sociale diffusa al governo del sinistro D'Alema e del gladiatore Cossiga, tentando di accusare ancora una volta gli anarchici come nel '69 (piazza Fontana);

  • riafferma, infine, l'impegno dei suoi associati nei movimenti sociali di lotta del sindacalismo di base, del municipalismo, dell'antimilitarismo, dell'ecologismo, dell'autogestione, per la libera circolazione degli individui, per la riappropriazione degli spazi sociali per favorire un loro sviluppo in senso libertario, federalista ed internazionalista che conduca tutti verso una società di libere ed uguali.

    CdC-FAI



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