Da "Umanità Nova" n. 35 del 15/11/98
Anarchici & Computer
Viaggio fra gli archivi @narchici in Rete 3
La scorsa puntata abbiamo presentato "Spunk Press", il più grande e noto
archivio di materiali anarchici e libertari su Internet, in questa passeremo
brevemente in rassegna alcune "biblioteche virtuali": archivi dedicati ad un
particolare argomento, a carattere generale oppure versioni elettroniche di
raccolte già esistenti.
Tra le prime, la "The Noam Chomsky Archive" raccoglie contributi relativi al
noto libertario statunitense; il sito, molto fornito, sfrutta appieno le
moderne tecnologie rendendo disponibili materiali anche video ed audio.
Ecco l'indirizzo http://www.worldmedia.com/archive/
L'"Emma Goldman Papers" http://sunsite.berkeley.edu/Goldman/ mette a
disposizione una selezione di scritti, una serie di lettere, telegrammi ed
altri documenti, alcune immagini ed un filmato del 1934. Una intervista
rilasciata dalla Goldman al suo ritorno negli Usa: dopo 15 anni di esilio le
venne concesso un breve permesso per un giro di conferenze a patto che
trattasse solo temi letterari; ma nell'intervista si parla di ben altro.
A http://www.xchange.anarki.net/~huelga/rocker.html si trova una raccolta degli
scritti di Rudolf Rocker; i lavori donati dallo storico Paul Avrich alla
"Libreria del Congresso" sono rintracciabili con una ricerca a
http://lcweb2.loc.gov/ e gli appassionati della Rivoluzione Spagnola troveranno
un discreto numero di foto dell'epoca a
http://www.geocities.com/CapitolHill/2419/spaindx.html
Tra le curiosità l'archivio della "Modern School" (di impostazione
ferreriana) che operò a Stelton nel New Jersey, tra il 1914 e il 1953 si
trova a http://www.libraries.rutgers.edu/rulib/spcol/modern.htm
Infine chi è interessato al Situazionismo troverà materiali,
anche se non moltissimi, in francese ed in inglese a
http://www.nothingness.org/SI/index.html
Tra le raccolte di tipo generale quella più fornita è certamente
il "Mid-Atlantic Infoshop" (http://burn.ucsd.edu/~mai) un archivio con una
selezione di testi e di indirizzi relativi al movimento anarchico ed alla sua
storia. Ma di questo parleremo più diffusamente nella prossima
puntata.
Comunque il numero di grandi e piccole collezioni di testi anarchici sembra
praticamente infinito: materiali in portoghese a
http://www.terravista.pt/enseada/1112/ relativi all'Argentina a
http://www.empireone.net/~ias/Newsletter%20Spring%201998/biblioteca.htm al
Brasile a http://www.ssac.unicamp.br/suarq/ael/ael.html in tedesco a
http://www2.free.de/dada/index.htm e via dicendo...
Tra gli archivi che hanno una presenza su Internet, ricordiamo il "Centre
International de Recherches sur l'Anarchisme - C.I.R.A." di Losanna, a
http://www.sasa.ch/cira/ che contiene la lista dei periodici archiviati ed
altre informazioni sui suoi progetti.
Lo storico "International Institute of Social History" di Amsterdam, col suo
milione di volumi a stampa (non solo anarchici) ha il suo catalogo disponibile
a http://www.iisg.nl/
La "Kate Sharpley Library" mette a disposizione alcuni numeri del suo
Bollettino a http://members.aol.com/wellslake/Sharpley.htm ed altro materiale
tra cui una interessante "Yiddish Anarchist Bibliography".
"The Anarchist Archive Project" (fondato nel 1982) in Usa ha lo scopo di
"raccogliere e conservare materiale documentario sulla storia dell'anarchismo";
attualmente ha 12 mila tra libri, periodici ed altro. Il curatore lavora per
l'"Institute for Anarchist Studies" di New York, rintracciabile a
http://home.newyorknet.net/ias/Default.htm
Infine, tra quelli italiani ricordiamo: le "Edizioni del Matese" con un paio di
testi disponibili a http://www.geocities.com/CapitolHill/8485/edm.html mentre
l'Archivio Pinelli è rintracciabile (con serie difficoltà) a
http://www.club.it/biblo/archivio.pinelli/indice-i.html
Come si può capire l'elenco degli archivi poteva essere molto più
lungo e sicuramente ne abbiamo dimenticato qualcuno; nelle prossime puntate
cercheremo di ovviare a queste mancanze.
Segnalazioni e commenti vanno indirizzati a uenne@ecn.org
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