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Da "Umanità Nova" n. 39 del 13/12/98
Milano: represso militante sindacale La Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti ci comunica di un ennesimo atto repressivo nei confronti di un suo aderente: riportiamo s di seguito il comunicato emesso in merito: "E' successo ancora... Guido Trifiletti é un militante della FLMUniti-CUB di Milano e dipendente della Telecom di Milano. Nel suo ruolo di attivista sindacale ha goduto di un trattamento privilegiato da parte di Telecom che é intervenuta con gravi sanzioni nei suoi confronti al fine di limitarne l'attività, attraverso la repressione. L'azienda ha comminato a Trifiletti 5 giorni di sospensione con l'accusa di aver assistito ad assemblee sindacali durante l'approvazione del CCNL del '96. Con l'aggravante di essere intervenuto nelle stesse disturbando l'operazione di Cgil-Cisl-Uil. Alla fine del '97 al reparto (12CLSUT) di Milano est i lavoratori entravano in sciopero con una lotta che si prolungava per alcuni mesi. Trifiletti, che pure non faceva parte del reparto, ma che veniva considerato dall'azienda ispiratore dello sciopero, veniva posto sotto stretto controllo da parte della struttura aziendale, in modo anche illegittimo, e veniva colpito con un provvedimento disciplinare di 10 giorni, questo agli inizi del '98. E' di questi giorni l'ultimo attacco a Trifiletti. Il fatto: mentre é in corso la causa davanti al Pretore del Lavoro per il precedente provvedimento, l'azienda sanziona, in modo del tutto ingiustificato, Trifiletti con ulteriori 10 giorni di sospensione dal lavoro. La motivazione: aver contattato un lavoratore di un altro reparto che lo aveva delegato ad assisterlo, in quanto rappresentante di FLMUniti-CUB, nei confronti dell'azienda per una contestazione disciplinare a norma dell'art. 7 legge 20.5.1970 n. 300. Si tratta palesemente di un provvedimento repressivo tendente a colpire un attivista sindacale della FLMUniti-CUB. La Telecom, che discrimina unicamente la FLMUniti-CUB, garantisce l'esercizio dei diritti sindacali, oltre che ai sindacati firmatari del CCNL, Cgil-Cisl-Uil e Ugl, anche ai sindacati autonomi non firmatari di contratto Cisal, Confsal e Snater."
Ancona: cent'anni di repressione Venerdì 4 dicembre si è tenuto ad Ancona, presso la Sala Audiovisivi del Comune, il convegno dal titolo "Cent'anni di repressione. Movimenti e polizia nell'Italia pre e post-fascista", organizzato dall'associazione culturale l'Orecchio di Van Gogh. Vi hanno preso parte, in qualità di relatori, Fulvio Cammarano (docente di Storia contemporanea alla facoltà di Scienze politiche di Bologna), che ha parlato dei Fasci siciliani; Giuseppe Galzerano (storico ed editore), che ha descritto le figure di Passannante e Bresci, i due attentatori di Umberto I; Cinzia Venturoli (ricercatrice dell'Istituto storico provinciale della Resistenza di Bologna), che ha trattato il tema dello scelbismo e delle cariche della Celere contro i comunisti e gli anarchici degli anni '50. Al convegno hanno partecipato circa cinquanta persone, che hanno poi rivolto domande ai relatori e hanno dato vita a un dibattito sui temi affrontati. Chi volesse mettersi in contatto con l'Orecchio di Van Gogh può farlo telefonando allo 071/744988 o scrivendo alla sede dell'associazione, in via Verdi n. 50, 60033 Chiaravalle (An).
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