Da "Umanità Nova" n.1 del 17 gennaio 1999 Chiudere i lager, aprire le frontiere: comunicato della Commissione di Corrispondenza della FAIChiudere i lager, aprire le frontiere I cosiddetti "centri di accoglienza temporanea" per immigrati, messi in piedi da vari governi dei regimi democratici occidentali e gestiti da organismi laici o cattolici che dietro l'assistenzialismo nascondono in effetti una forte repressione poliziesca o comunque un'opera di diffuso controllo sociale, altro non sono che nuovi lager dove persone colpevoli soltanto di fuggire dalla miseria, dalla disperazione, da regimi dittatoriali vengono rinchiuse e costrette a trattamenti umilianti.
Gli Anarchici federati, pertanto, da sinceri oppositori di ogni forma di razzismo e xenofobia: * denunciano le speculazioni economiche legate al fenomeno immigrazione (dai loschi guadagni delle organizzazioni criminali che organizzano l'arrivo degli immigrati, alle quali in effetti lo stato italiano delega l'effettuazione di una prima scrematura fra i "clandestini", allo sfruttamento cui sono sottoposti gli stessi immigrati dai datori di lavoro, ai profitti scandalosi di chi affitta le case agli immigrati, alle ruberie legate alla costruzione dei campi d'accoglienza temporanea ecc.);
* rammentano che il razzismo è utile solo ai padroni, dal momento in cui alimentando una guerra fra poveri permette per l'appunto ai padroni di lucrare più agevolmente sulla testa degli uni e degli altri;
continueranno a sostenere con profonda convinzione ogni lotta protesa a rivendicare con forza la libertà di circolazione per tutti/e ovunque e al di là di ogni frontiera.
solidarizzano con la giornata europea di azioni contro i centri di detenzione del 23 gennaio '99;
Contro le frontiere degli stati per un mondo senza frontiere
Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana
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