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Da "Umanità Nova" n.1 del 17 gennaio 1999
Milano
Cosa succede quaggiù in città?
Ci risiamo.
Mentre gli ultimi mafiosi lottano per conquistarsi agibilità nel
redditizio mercato metropolitano e, "noncuranti" della già fitta
militarizzazione da parte delle cosiddette forze dell'ordine, s'ammazzano, la
Milano "che lavora" è ridiscesa in piazza, con bella mostra di pellicce
e gioielleria, contro la criminalità, la droga, gli extracomunitari.
Ordine, sicurezza, pulizia, manco a dirlo, gli slogans. I protagonisti? Quelli
di sempre.
Ci sono i giornalisti con il gusto della lacrima, i commercianti incazzati che
al fisco dichiarano redditi inferiori a quelli dei propri malpagati dipendenti,
quei "semplici cittadini" la cui sensibilità nei confronti della sfera
pubblica termina sull'uscio di casa. Non ultimi, e neppure pochi, i nostalgici
che-non-si-vergognano-a-dirlo, i postfascisti, i leghisti padani e
compagnia cantante.
E mentre il sindaco Albertini cerca di mettersi in contatto con la villa di
Arcore, circa le dichiarazioni da rilasciare alla stampa, il vice De Corato,
che oltre ad essere sempre stato fascista, quest'estate è passato in
cronaca nazionale per la sua campagna anti lucciole, i cui intrallazzi con i
vari comitati spontanei anti-droga, anti-viados, anti-zingari, ecc...sono
facili da immaginare, chiede a Roma uomini e mezzi per sconfiggere la
microcriminalità.
Ordine pubblico per i parchi, con appalti a ditte fornitrici di recizione e
video controllo. Ordine pubblico per le strade di notte per concedere qualche
"straordinario" agli agenti più zelanti e spostare sempre più in
periferia il commercio del sesso che per il "centro" risulta indecoroso. Ordine
pubblico persino contro le zanzare con succulenti appalti a ditte di
disinfestazione e studi appropriati sulle fameliche orde d'insetti per appurare
che le cause risiedono nel modo errato con cui i pollici verdi annaffiano le
piante. Ordine pubblico per i muri imbrattati da vernice spray con, manco a
dirlo, altri appalti per pulizia e conservazione delle pareti degli edifici
pubblici, metrò ecc.... Dopo aver concesso la cittadinanza onoraria alle
Fiamme Tricolori, con relativo volo radente i tetti in pieno centro, lo scorso
Novembre ora, la mitica Giunta Comunale darà la residenza ad altri
commissariati, qualche altro centinaio di agenti in più per le
pattuglie, il poliziotto di quartiere, militarizzazione a
gògò.... chissà forse reintegreranno pure Forleo lui
sì che sapeva come muoversi!
Quanto a quelli del "fronte dei cittadini", dopo che mezzibusti televisivi e
scribacchini vari, particolarmente "sensibili" - ovviamente - quelli al soldo
di Berlusconi, avranno dato la eco ai fatti di "nera" nel corso dell'ultima
settimana, non resterà che tornarsene alle proprie case. Lì o in
bottega a riprendere le piccole e misere ruberie di tutti i giorni, fieri di
aver rilasciato interviste, di essere stati riconosciuti dal vicino nel TG
serale e sacramentare contro la politica, le tasse, la Juventus e gli
albanesi.
Chiudere a tripla mandata la porta blindata di casa è un esorcismo
rassicurante che induce a credere che anche in epoca di capitalismo
postfordista la povertà possa non entrare, restare agli angoli delle
strade, ai semafori. Fuori e lontano dai propri familiari, dal proprio presunto
benessere strappato coi denti da tutto e da tutti.
Le lacrime le si tiene strette per Carramba che sorpresa! Mentre giù in
strada, giocano a guardia e ladri per davvero.
miki
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