Da "Umanità Nova" n.3 del 31 gennaio 1999 cronacAnarchicaAttività anarchiche a Ragusa Il 13 dicembre ha avuto luogo una conferenza del Comitato Antirazzista, con la partecipazione di Radouan Fahmi, compagno marocchino, militante del Coordinamento Catania Città Aperta; l'iniziativa seguiva la protesta organizzata davanti al centro di accoglienza per immigrati clandestini, del 24 ottobre, ed è stata partecipata ed importante, in quanto prima occasione di confronto pubblico sui temi dell'immigrazione, del razzismo, contro i luoghi comuni in tema, e sulle proposte che il movimento antirazzista porta avanti, in primo luogo la sanatoria generalizzata, il diritto di cittadinanza, l'abolizione delle leggi repressive del governo D'Alema. E' seguito un concerto del gruppo "La Casbah". Il 14 dicembre a Vittoria, presso il circolo "Ziggurat" è stato presentato il libro della "Sicilia Punto L" "moti rivoluzionari nel ragusano", di L. Romano; per l'occasione è stata esposta la mostra sui fatti del gennaio del '45 preparata dall'Archivio Storico degli Anarchici Siciliani. Nonostante l'ora tarda (che ha scoraggiato una maggiore partecipazione), la relazione di Pippo Gurrieri è stata seguita con attenzione, e al termine del suo intervento si è svolto un vivace dibattito nel corso del quale i giovani presenti hanno chiesto delucidazioni sui fatti, specie nella città di Vittoria, dove hanno assunto un aspetto anomalo, per il controllo esercitatovi dal Partito Comunista. La discussione, arricchita anche da qualche testimonianza e dalle puntuali precisazioni del compagno Natale Musarra, è sfociata poi sul ruolo degli anarchici nei fatti in questione e sui principi e la storia dell'anarchismo. Il 18 dicembre un gruppo di compagni di Ragusa è intervenuto, dietro invito, ad una conferenza - dibattito, seguita da una festa, organizzata a Pozzallo dal Comitato per il Centro Sociale "Rino Giuffrida", sorto nella cittadina costiera per rivendicare uno spazio autogestito. Al dibattito erano stati invitati anche esponenti del centro sociale milanese "Experia" dell'ex Centro Sociale di Avola, cosicché varie esperienze si sono messe a confronto, permettendo ai numerosi partecipanti di farsi un'idea più precisa di quale strada percorrere per realizzare uno spazio autogestito, evitando le insidie e gli errori messi in rilievo dai vari intervenuti. Il 19 dicembre è proseguita, suscitando grande interesse, la campagna per la cremazione, con diffusione del materiale esplicativo approntato dal gruppo anarchico, e una raccolta di firme nella principale via di Ragusa. Prossimo appuntamento, la costituzione del comitato pro cremazione, che adotterà ulteriori forme di pressione per il raggiungimento dell'obbiettivo. La sera del 24 dicembre i compagni si sono trovati alla Società dei Libertari per la cena anticlericale, preceduta dalla visione del film "Brian di Nazareth". Il 26 dicembre, presso i locali del Centro Servizi Culturali, si è svolto il convegno sul '68 in Provincia di Ragusa, organizzato da Gruppo Anarchico, Associazione Culturale Sicilia Punto L e Archivio Storico degli Anarchici Siciliani; sette i relatori, provenienti dalle varie anime che diedero vita ai movimenti degli anni '68 - '77; numeroso e coinvolto il pubblico, specie nel pomeriggio; i relatori hanno messo in risalto come le idee del '68 non siano un oggetto da museo, ma mantengano la loro vitalità, e vanno portate avanti oggi, superando le difficoltà che incontra l'azione di chi vuol cambiare a fondo la società capitalistica. Molto si è parlato delle trame e dei traffici che destra e padronato, polizia e magistratura attuavano in quel periodo per frenare l'avanzata della ribellione sociale. Il dibattito ha approfondito alcuni aspetti delle relazioni di Saro Digrandi, Jonny Dinatale, Aldo Cottonaro, Carlo Ruta, Nené Criscione, Dario Distefano e Pippo Gurrieri, soprattutto per quanto riguarda il "che fare" odierno. Una mostra di documenti, foto manifesti, volantini ecc. preparata per l'occasione e visitata da molte persone, è rimasta al Centro per 10 giorni. Infine il 3 gennaio '99, presso la Società dei Libertari si è svolta un'interessante iniziativa su Danilo Dolci coordinata d Francesco Cappello, preceduta dalla proiezione di un documentario sulla vicenda e l'impegno di Dolci. Ne è seguito un partecipato dibattito che ha ripreso i temi dell'impegno dolciano (la lotta popolare autogestita, la maieutica, la dimensione umana ed etica, l'esperienza educativa). Per l'occasione i numerosi intervenuti hanno potuto visionare in anteprima alcuni pannelli della mostra su Dolci che l'Archivio Storico degli Anarchici Siciliani sta approntando. Tanto è stato il coinvolgimento in questa iniziativa, che si è deciso di ritornarvi tra qualche mese, con ulteriori approfondimenti.
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