![]() Da "Umanità Nova" n.4 del 7 febbraio 1999 Rete per l'autogestioneGli individui, i gruppi, le agenzie-laboratorio, le associazioni, i centri sociali, le comuni....tutte le realtà che più o meno direttamente sono parte dell'arcipelago autogestionario e che vogliono sviluppare una rete stabile di relazioni possono concretamente contribuire alla costruzione e alla diffusione del catalogo dell'autogestione. Attraverso l'organizzazione della rete ed il coordinamento delle singole esperienze/attività autogestite è possibile far circolare prodotti, saperi, idee, servizi. Il catalogo costituisce lo strumento per raccogliere e reperire le informazioni. Pensare, assemblare e far circolare un catalogo non significa però redigere un mero elenco di merci o servizi e, certo, non vuol essere un'operazione di creazione di un marchio nè, tantomeno di un semplice mercato alternativo. Il fine è quello di utilizzare tale strumento per mostrare nella sua concretezza la realtà dell'autogestione, ossia la realtà di chi fuori e contro la logica del profitto, fuori e contro la mercificazione del lavoro opera con modalità libertarie e con finalità mutualistiche per la trasformazione radicale della società.
Attraverso il confronto collettivo è emersa la varietà degli ambiti di utilizzo del catalogo; dalla segnalazione delle eccedenze produttive delle realtà agricole, si passa alla diffusione delle iniziative editoriali, alla distribuzione alternativa delle autoproduzioni, alla creazione di gruppi d'acquisto, all'elencazione delle iniziative dei centri sociali, all'organizzazione di banche del tempo o di mercatini del libero scambio, ma non solo, si considera anche la necessità di far circolare "saperi" conoscenze, di censire gli spazi agricoli e metropolitani da sottrarre alla speculazione e all'abbandono, di raccogliere disponibilità all'ospitalità, o anche di ricercare adesioni ad una vacanza estiva per bambini... L'elenco è aperto al contributo di chi, comunque, non vuole organizzare un mercato di nicchia ma vuole sviluppare e sostenere l'idea e la pratica autogestionaria come mezzo di trasformazione sociale nel qui ed ora. Pur non esistendo un modello rigido di scheda info-adesione al "progetto catalogo", per chi lo desiderasse esiste un prestampato su cui riportare le informazioni necessarie. Attraverso l'invio della scheda info-adesione si autocertifica la rispondenza ai criteri individuati come caratterizzanti delle attività autogestite.
PER UN CATALOGO DELLE PRODUZIONI E DELLE ATTIVITA' AUTOGESTITE Le realtà autogestite, siano esse agricole, artigianali, culturali, di servizi, sociali, politiche o quant'altro, fondano le proprie decisioni ed azioni su base assembleare ed egualitaria, rifiutando conseguentemente ogni tipo di rapporto gerarchico e di sfruttamento.
Le realtà autogestite effettuano la distribuzione delle risorse disponibili in maniera egualitaria e solidale. Ogni attività autogestita tende all'integrazione tra lavoro manuale e lavoro intellettuale, in sintonia con la necessità della rotazione degli incarichi e con il rifiuto della delega.
In caso di produzioni alimentari e non, queste devono essere ottenute con tecniche che riducano al minimo l'impatto con l'ecosistema naturale e non comportino conseguenze negative per il benessere psicofisico tanto dei fruitori quanto di coloro che sono coinvolti nella produzione.
Per sostenere la creazione di una rete di cooperazione e scambio tra le realtà autogestite si auspica la crescita delle Agenzie/Laboratorio per l'Autogestione che, su base locale, funzionino da punti di riferimento/raccordo tra le varie situazioni autogestite, mettendo in comune e facendo circolare idee, prodotti ed esperienze.
Si invitano pertanto tutti coloro che sono a vario titolo, nei più diversi settori impegnati sul terreno dell'autogestione a:
Non si tratta quindi di aggiungere esclusivamente il proprio nominativo ad un elenco, ma di costruire un percorso assieme ad altri, anche molto diversi, accomunati dalla volontà di destrutturare dal basso gli ingranaggi del capitalismo e della gerarchia.
INVIATECI PRESTO VOSTRE NOTIZIE, PARERI, IDEE, DISPONIBILITA' ad uno dei seguenti recapiti: Collettivo Libertario Novatese vicolo san Protaso ndeg. 4 20026 Novate Milanese (MI) Tel . 02 / 33240171 e-mail : utoplib@tin.it dicembre '98 (in allegato la proposta di scheda di presentazione/adesione) Verrà inviata una copia del catalogo che potrà essere riprodotto a seconda delle specifiche necessità. Il catalogo sarà anche consultabile su internet / pagina web del collettivo
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Redazione: fat@inrete.it
Web: uenne@ecn.org