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Da "Umanità Nova" n.5 del 14 febbraio 1999

Senza frontiere. Brevi dal mondo

Francia: lotta per la gratuità dei trasporti

I 2/3 dei disoccupati della regione parigina sono ancora esclusi da qualsiasi misura per rendere i trasporti pubblici accessibili. Coloro che possono permettersi l'abbonamento mensile devono pagarlo due volte di più dei lavoratori dipendenti (per questi, l'impresa si fa carico della metà della spesa). Per i disoccupati che hanno la fortuna di ricevere gli "assegni di mobilità", la riduzione è ridicola: circa il 20% dell'abbonamento mensile e non sull'intera rete dei trasporti parigini.
Peggio, a Parigi, l'abbonamento mensile che era assegnato gratuitamente ai residenti della capitale sta per essere soppresso...
La caccia a quelli che non pagano i titoli di trasporto si intensifica. RATP (la regia che gestisce la metropolitana e gli autobus parigini) e la SNCF (Ferrovie dello Stato), spesso aiutati dalla polizia, multano sempre di più gli utenti. Se queste multe di 250 F (circa lire 80.000) per mancanza di biglietto non vengono pagate, sono automaticamente trasformate in multe penali di 2.500 F e il fisco è allora incaricato di rintracciare il contravventore. La decisione di collegare allo schedario del fisco il numero che la Sécurité Sociale assegna a ogni persona, permetterà di ritrovare i morosi e di lanciare massicci pignoramenti sui sussidi di disoccupazione, stipendi, casa,...
Si assiste a una crescita vertiginosa della repressione e a una "criminalizzazione dei poveri". I giovani privi di qualsiasi reddito sono i primi colpiti. Questo aumento della repressione non cambierà nulla ma mantiene un clima di violenza nei trasporti urbani: giovani, disoccupati e precari sono costretti a risiedere nei loro ghetti mentre i costi dei trasporti della Regione parigina sono finanziati in piccolissima parte delle entrate provenienti dall'acquisto dei biglietti e soprattutto dallo Stato, la Regione, le Provincie, e le imprese). Spostarsi è necessario per trovare un posto di lavoro o inserirsi socialmente, ed è obbligatorio per percepire i sussidi o i minimi sociali.
Grazie a numerose azioni in questi tre ultimi anni, i disoccupati e precari hanno ottenuto la gratuità dei trasporti urbani e interurbani (Nantes, Le Mans, Toulouse, Amiens, Lille, Bordeaux, Brest...), e anche sul piano provinciale e regionale (Région Midi Pyrénées).
MOBILITIAMOCI per i trasporti gratuiti per i disoccupati, precari, studenti, i lavoratori a basso reddito e i loro figli !
Lo sviluppo del servizio e dei posti di lavoro nei trasporti collettivi !
La sanatoria delle multe e dei processi giudiziari !
No alla discriminazione dei poveri, all' "apartheid sociale" !
APPUNTAMENTO PER AZIONI IL 15 febbraio '99, ORE 11.00 PLACE DU CHATELET, PARIGI
Promotori : AC !, APEIS, CDSL, Cheminots CFDT, CGT UD Paris, CGT Chômeurs et Précaires 5e et 6e, CGT Cheminots Gare du Nord, CGT UL 18e, SN-PTAS CGT Equipement, CGT-RATP, Chiche !,CNT, Coordination d'Usagers Réalistes, DAL, Droits Devant FGTE, MIB, MNCP, RHEA, SUD-PTT, SUD-Rail

Cambogia - verranno rimossi i rifiuti tossici

Verranno rimosse dalla stessa compagnia petrolifera taiwanese le 3.000 tonnellate di rifiuti tossici che aveva scaricato lo scorso dicembre a Sihanoukville, una città portuale nel sud della Cambogia. La decisione è stata presa in seguito a un incontro a Taipei tra funzionari della Formosa Plastic e rappresentanti del governo cambogiano dopo le violente proteste popolari, sostenute anche da Greenpeace e da altre associazioni ambientaliste.

Swaziland - disoccupati armati in lotta

Circa 100 persone hanno preso parte, nei giorni scorsi a una marcia di protesta diretta alla sede del Ministero dell'Agricoltura dello Swaziland, a Mbabane. I dimostranti, che avevano portato con loro un assortimento di armi tradizionali, sono stati dispersi dalla polizia.



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