![]() Da "Umanità Nova" n.5 del 14 febbraio 1999 La posta di zio CiroCaro Zio Ciro... 'Basta!'
Basta che ci sia una festa o una ricorrenza religiosa che il parroco del mio
popolare quartiere di mattina presto con gracchianti e struscianti altoparlanti
trasmetta le divine sinfonie che 'allietano i cuori dei pellegrini sulla via
del Giubileo'. Filumena da Napoli. P.S.: Saluti anarchici fraterni da Napoli.
chi dorme non piglia pesci, ma chi non dorme non ragiona. In realtà so io come è andata la faccenda del campanile ammutolito. Ti faccio una confidenza, ma tu non dirlo a nessuno (se dovesse essere pubblicata su UeNne, pazienza, resterebbe comunque un segreto), ti confesso di essere occasionalmente l'amante dell'amante del boss del tuo quartiere. Nanninella nell'intimità mi ha raccontato tutto: quando lei ha gridato dal balcone 'Mo' basta!', non ce l'aveva col prete, ha solo gridato forte affinché sentisse soprattutto il suo uomo. Allora il boss si è procurato un vistoso ex-voto in oro zecchino ed è andato a far visita al prete. Si sono entrambi confessati e hanno comunicato, insomma si sono accordati. E così Nanninella può riposare beatamente, assieme a tutti gli altri sudditi, fedeli e infedeli. Vedi, cara Filomena, io non credo che esista un rapporto di sudditanza tra il potere ecclesiastico e quello malavitoso, sia esso statale oppure no, ma piuttosto di collaborazione. Sai come è nata la Camorra? In origine era un grado iniziatico particolarmente ristretto all'interno del culto della Madonna dell'Arco, poi si sviluppò a Napoli come organizzazione semisegreta di autodifesa e di vendetta dei contadini inurbati, e per il suo servizio chiedeva tangenti. Un obolo per la protezione non si nega a nessuno, così in cielo come in terra. Sorerni saluti, sempre vostro zio Ciro P:S.: Sorerni sta per fraterni al femminile, come si può dire? Un saluto tra sorelle mi sembra più intimo e delicato di quello tra fratelli.
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