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Da "Umanità Nova" n.7 del 28 febbraio 1999

Francia
Sangue contaminato

Anche se non abbiamo alcuna fiducia in un processo dove le stesse vittime non hanno il diritto di parlare, non andremo di certo a piangere in compagnia dei difensori del "politicamente - corretto". Da tre settimane ci tocca ascoltare regolarmente simili lamenti: "noi non ne sappiamo niente", "non siamo mica dei medici", "non siamo altro che gente comune".

La logica del profitto responsabile e colpevole.

Ora, anche se non sappiamo dare un senso alla decisione di questo "corso eccezionale", e non ci facciamo nessun tipo d'illusione rispetto alla portata politica di questo processo, vogliamo approfittare di questa attualità per ricordare qualche fatto importante. Perché lo scandalo del sangue contaminato e dell'AIDS in generale, si è costruito su due fenomeni paralleli che si sono intrecciati: all'inizio l'epidemia si propaga principalmente nell'ambiente omosessuale e tossicomane. Socialmente queste popolazioni non esistono e il governo assieme all'ordine dei medici ignorano completamente il problema, da qui l'inattività per molti anni.

Con l'arrivo di Fabius a capo del governo nel 1984 si assiste ad un rafforzamento della logica liberale e delle redditività così in campo privato, che in campo pubblico.

Questa politica spinge ad una logica di messa a frutto delle imprese pubbliche attraverso un'eccessiva "mercantilizzazione" dei servizi. L'ultimo processo di sangue contaminato aveva posto particolarmente in primo piano Garretta, allorquando non faceva altro che applicare questa stessa logica all'interno della sua azienda (CNTS, Centro Nazionale Trasfusione del Sangue). É per questo che il sangue, come del resto tutta la sanità, non è altro che una merce e logicamente si arriva a ritardare in tutta coscienza il "riscaldamento" del sangue e si distribuisce stock di sangue contaminato. In questo senso Fabius è colpevole, colpevole di difendere il capitalismo, sistema che antepone il profitto sull'individuo. E gli altri due ministri sono dello stesso stampo. Edmond Hervé, durante questo periodo, ha una sola ossessione: calcolare i costi finanziari di questa nuova epidemia, lasciando il suo posto nel 1986 - dopo la vittoria della destra alle legislative - senza aver iniziato nessuna campagna di prevenzione. In quanto a Georgine Dufoix, la sua situazione è ancora più grave. Numerosi sieropositivi sono dissuasi; di loro alcuni si affidano al potere della para-medicina, il potere dei ciarlatani. Act Up ha chiaramente denunciato la collisione tra il ministro e questo settore; "nelle prime file di questi gruppi si trova la banda cripto-cristiana (Invitation a la Vie Intense) animata dalla signora Yvonne Trubert. Questo gruppo ha annoverato fra i suoi membri personalità come Georgine Dufoix". La setta si basa sulla seguente trilogia: pregare, amare, guarire. Ha sostenuto nel ruolo di Ministro Rika Zaira che in nome della medicina naturale difendeva l'idea che alcune piante potevano guarire il cancro o l'Aids. Fra l'ignoranza, il tabù cristiano e la cassa del servizio pubblico, lo scandalo del sangue contaminato non é un'accidente, bensì un crimine organizzato.

Un tossicomane è meno mediatico che un emofiliaco.

Quando, in certi ambienti, si sorrideva a proposito dell'Aids, perché questa malattia colpiva soprattutto gli omosessuali e i tossici (una maledizione di Dio?), gli utenti di droghe conoscevano sempre l'esclusione.

I drogati si scambiavano fra loro le siringhe, e ciò è continuato indisturbato grazie alla politica sanitaria dei governi successivi, poiché fino al 1987 la vendita delle siringhe era proibita. Quando Michele Barzac firma un decreto che ne autorizza la vendita, ciò si realizzerà senza non poche difficoltà. Il Ministro degli interni mette i bastoni fra le ruote (la polizia sorveglia i bus di scambio delle siringhe organizzati da Medico del Mondo), il 30% dei farmacisti si rifiuta di applicare il decreto, e il sostegno della legge 70 (proibizione) proibisce qualsiasi campagna di prevenzione. A titolo di esempio, nonostante il decreto Barzac, Pasqua nel maggio 1987 dichiara: "Bisogna avere una certa dose di ingenuità per immaginare i tossicomani esser disposti alle regole igieniche che si vorrebbe far loro osservare". Quando tutti erano a conoscenza e nessuno poteva invocare alcuna incertezza scientifica, per anni si sono sacrificati esseri umani. Il 3 maggio 1995 l'ASUD (Association d'usagers et ex-usagers de drogues) deposita una denuncia presso la corte superiore della repubblica per "percosse e ferimenti causati da imprudenza" contro numerosi ministri con un argomento giuridico simile alla denuncia presentata dagli emofiliaci. Da allora il silenzio dei media è pressoché totale. Da allora i problemi rimangono. Si può citare un esempio per illustrare la problematica: i bus di scambio delle siringhe hanno conosciuto dei problemi. A Marsiglia è dichiarato indesiderabile, a Tolosa è piazzato davanti al Palazzo di Giustizia con le conseguenze sanitarie che si può immaginare.

Ma questa denuncia sarà archiviata senza alcuna giustificazione.

Sbalorditivo no?

Regis B. (traduzione di G. M.)



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