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Da "Umanità Nova" n.12 del 4 aprile 1999

La presenza militare americana in Italia. Mappe di guerra

L'Italia è un'enorme piattaforma che gli americani usano dalla fine della seconda guerra mondiale per "proiettare" la loro presenza in Nord Africa, in Medio Oriente e nell'Est Europa, oltre, naturalmente, che per influenzare (sarebbe meglio dire intimidire) la politica interna italiana. In questo articolo cerchiamo di fornire un quadro sufficientemente dettagliato e aggiornato del potere militare americano in Italia. Il quadro che ne esce è impressionante. E' necessaria comunque una precisazione: non esiste una distinzione chiara tra basi USA e basi NATO con presenza americana. E' infatti difficile determinare se e a quale titolo le basi, installazioni, infrastrutture presenti nel territorio italiano siano riconducibili alla NATO oppure siano legate ad accordi bilaterali Italia - Stati Uniti. Detto in altri termini: tutte le installazioni gestite dagli americani sono al tempo stesso comandi o infrastrutture della NATO e delle forze armate statunitensi. Questa ambiguità fa sì che non si sappia mai con certezza chi dovrebbe esercitare la sovranità su queste installazioni: gli americani o gli italiani.

I militari americani in Italia nel 1993 erano circa 15.000 in gran parte concentrati nelle basi di Camp Ederle, Aviano, Camp Darby, Napoli, Sigonella e S. Vito dei Normanni. Probabilmente negli ultimi anni il loro numero è aumentato, ma non abbiamo informazioni esatte su questo punto. Nel 1998 fonti americane riferivano della presenza in Italia di 25/30 testate atomiche, "ospitate" nelle basi di Aviano e Ghedi (gli ordigni nucleari americani in Italia erano circa un migliaio negli anni '60 e '70 e circa 550 nel 1985).

Passiamo ora alla dislocazione territoriale della presenza militare USA.

Piemonte

La base aerea di Cameri (NO) è utilizzata dagli aerei NATO, mentre nel vercellese (loc. Candelo Masazza) c'è una base addestrativa usata dalle forze aeree e terrestri della NATO.

Liguria

Il porto di La Spezia è una base NATO dove fanno abitualmente scalo unità navali americane. A S. Bartolomeo (SP) ha sede il centro ricerca NATO per la guerra sottomarina. A Finale Ligure (SV), centro di telecomunicazioni dell'US Army.

Lombardia

A Ghedi l'Aeronautica militare americana (USAF) ha un proprio distaccamento con stazione di comunicazione e deposito di bombe nucleari. L'USAF ha una propria base aerea anche a Montichiari (BS).

Veneto

A Camp Ederle (VI) c'è il quartier generale della NATO e il comando della SETAF (Southern European Task Force) dell'US Army (esercito americano) che controlla le forze americane presenti in Italia, Turchia e Grecia. In questa base sono operative le forze di combattimento terrestri che gli americani tengono normalmente in Italia: un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità nucleare, tre compagnie del genio. A Camp Ederle c'è anche un'importante stazione di telecomunicazioni. Complessivamente i militari e i civili americani che operano a Camp Ederle dovrebbero essere circa 2.000. nel vicentino e nel trevigiano gli americani possiedono una rete di depositi che fino agli inizi degli anni '90 custodivano centinaia di armi nucleari: Oderzo, Codogné, Tormeno e Longare. Altre basi, centri radar e di telecomunicazioni USA e NATO si trovano a Conselve (PD), Monte Venda (PD), Ceggia (VE), Lame di Concordia (VE), Affi (VR), S: Gottardo, Boscomantivo (VE), Erbezzo (VR), Lunghezzano (VR), S. Anna di Alfaedo (VE), Ciano (TV). A Verona, oltre il comando supremo delle forze terrestri NATO del Sud Europa, c'è anche un centro di telecomunicazioni dell'USAF. Infine a Istrana (TV) c'è una base aerea italiana normalmente usata dall'USAF.

Trentino - Alto Adige

A Cima Gallina (BZ) e a Monte Paganella (TN) stazioni di telecomunicazioni dell'USAF.

Friuli - Venezia Giulia

Ad Aviano (PN) c'è la più grande base avanzata, deposito nucleare e centro di telecomunicazioni dell'USAF in Italia (almeno 3.000 militari e civili americani). In questa base sono dislocate le forze operative pronte al combattimento dell'USAF (un gruppo di cacciabombardieri) utilizzate in passato nei bombardamenti in Bosnia. Un aeroporto militare usato dall'USAF si trova anche a Rivolto (UD). Gli aerei americani usano il poligono addestrativo di Maniago(UD) e il deposito di Roveredo (PN). L'US Army ha un deposito di munizioni a S. Bernardo (UD).

Emilia Romagna

Base aerea della NATO a Monte S. Damiano (PC), stazioni di telecomunicazioni NATO e USAF a Rimini-Miramare e sul Monte Cimone (MO), deposito per le forze aeree della NATO a Parma. Bologna è sede di una stazione trasmittente del Dipartimento di Stato USA.

Toscana

A Camp Darby (PI) il SETAF ha il più grande deposito logistico del Mediterraneo (circa 1400 uomini), strettamente collegato tramite una rete di canali al vicino porto di Livorno, base di rifornimento delle unità navali americane di stanza nel Mediterraneo (VI flotta). Gli americani usano anche il piccolo porto di Talamone (GR). A campo Darby e a Coltano (PI), dove esiste anche un deposito di munizioni, gli americani gestiscono tutte le informazioni raccolte dai loro centri di telecomunicazioni siti nel Mediterraneo. L'aeroporto militare di Pisa è normalmente usato dagli americani. A Poggio Ballone (GR) base radar NATO e a Monte Giogo (MS) centro di comunicazione della NATO.

Marche

A Potenza Picena (MC) base radar della NATO.

Lazio

Il porto di Gaeta (LT), sede di un importante comando della NATO, è anche la sede dell'ammiraglia della VI flotta. Roma ospita il comando per il mediterraneo centrale della NATO e il centro di coordinamento logistico interforze USA, oltre ad una stazione NATO. Stazioni di telecomunicazioni NATO si trovano anche a Rocca di Papa (RM). A Casale delle Palme (LT) la NATO ha una scuola di telecomunicazioni, mentre a Monte Romano (VT) c'è un poligono addestrativo utilizzato dall'US Army. L'USAF utilizza normalmente l'aeroporto di Roma Ciampino.

Sardegna

Nell'isola de La Maddalena (SS) l'US Navy ha un'importante base di appoggio per i sottomarini nucleari, con deposito di munizioni. A Decimomannu l'USAF ha una base utilizzata per le esercitazioni nei vicini poligoni di Capo Frasca (OR), Capo Teulada (CA), Perdasdefogu (NU) Salto di Quirra (CA) e Capo S. Lorenzo (CA). Depositi NATO e USA si trovano a Cagliari, a Monte Urpino (CA) e nell'isola di Tavolara (SS). Stazioni di telecomunicazioni NATO e USAF si trovano a Santulussurgiu (OR), Monte Limbara (SS), Sinis di Cabras (OR) e Monte Arci (OR).

Campania

Nell'area napoletana (Napoli, Bagnoli e Nisida) si trovano il quartier generale della NATO per le forze navali del sud Europa, in tutto almeno 4000 uomini. L'aeroporto di Capodichino viene utilizzato sia dall'USAF sia dagli aerei dell'US Navy. A bagnoli ha anche sede il più grande centro per le telecomunicazioni del Mediterraneo dell'US Navy che coordina tutta l'attività di comunicazione, comando e controllo del Mediterraneo. Il porto di Napoli viene normalmente utilizzato dalle unità civili e militari USA. Si calcola che da Napoli e Livorno transitino annualmente circa 5.000 contenitori carichi di materiale militare. A Grazzanise (CE) base aerea usata dagli americani. A Mondragone (CE) funziona un comando sotterraneo protetto, dove verrebbero spostati i comandi USA e NATO in caso di guerra, e una stazione di telecomunicazione NATO. Stazioni e centri di telecomunicazioni anche a Monte Vergine (AV), Licola (NA), Lago Patria (CE), Monte Massico (CE), Monte Camaldoli (NA) e Ischia (NA).

Basilicata

A Pietraficcata (MT) centro di telecomunicazione della NATO.

Calabria

Stazioni di telecomunicazioni NATO e USA a Crotone (anche radar NATO), Sellia Marina (CZ) e Monte Mancuso (CZ).

Puglia

La NATO ha una base aerea, normalmente usata dagli americani, a Gioia del Colle (BA) strettamente collegata con il poligono di tiro di Punta della Contessa (BR). Un importante centro di informazione elettronica dell'USAF si trova a San Vito dei Normanni (BR), sede anche di una radar. A. S. Vito dovrebbero essere circa un migliaio i militari americani. Radar anche sul Monte Iacotente (FG) e a Martina Franca (TA). Taranto ospita un deposito navale NATO. Anche il porto di Brindisi è normalmente usato dagli americani.

Sicilia

A Sigonella (CT) c'è la principale base terrestre dell'US Navy nel mediterraneo centrale, utilizzata come supporto logistico della VI flotta (circa 3.400 tra militari r covili americani). La Marina USA utilizza anche il porto di Agusta (SR) dove ha un proprio deposito di munizioni. Lampedusa è sede di una guardia costiera USA. A Pantelleria base aerea e radar NATO, centro di telecomunicazioni dell'US Navy. Stazioni di telecomunicazioni americane a Caltagirone (CT), Centuripe (EN), Marina di Marza (RG), Monte Lauro (SR), Motta S. Anastasia (CT). Nell'isola delle Femmine (PA) deposito di munizioni della NATO e a Vizzini (CT) deposito americano. Gli americani utilizzano normalmente l'aeroporto palermitano di Punta Raisi. A trapani aeroporto NATO con velivoli USA. Risulta smantellata invece la base di Comiso (RG).

C. S. M.

Le nostre fonti:

- "Il potere militare USA in Italia" in UN del 10 5 1992; - V. Ilari, "Storia militare della prima repubblica", C.E.N.R., 1994; - "La portaerei Italia" in Avvenimenti del 18 2 1998; - "Gettiamo le basi! in "Guerre e pace" n. 50, giugno 1998



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