Da "Umanità Nova" n.20 del 6 giugno 1999

La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana aderisce all'appello "Partecipazione ma NON ADESIONE ad Aviano il 6 giugno" del C.U.C.A. 2000

Contro

i bombardamenti della NATO in terra balcanica e la pulizia etnica del regime di Belgrado nel Kosovo

il governo D'Alema che prima ci porta in guerra, poi lancia campagne di solidarietà (?) a favore delle vittime di questa stessa guerra e infine vorrebbe farsi portavoce della pace prendendosene i meriti

lo pseudopacifismo di tutte quelle sigle politiche e sociali che mentre sostengono direttamente o indirettamente, dentro e fuori il Parlamento, l'opera belligerante del governo pretendono poi ipocritamente di marciare in corteo alla manifestazione del 6 giugno ad Aviano, magari per meri fini elettoralistici

la nuova caccia alle streghe degli apparati repressivi e della stampa di regime protesa alla criminalizzazione del sindacalismo di base e di tutte le forze antagoniste che alla luce del sole continuano a portare avanti la loro netta opposizione di piazza alla guerra

Per

l'immediata cessazione del conflitto, la fine incondizionata della partecipazione dell'Italia alla guerra, la cessazione della concessione all'uso delle Basi militari USA e NATO in Italia

il rifiuto della tassa sulla guerra e l'obiezione fiscale alle spese militari

la solidarietà a tutti i disertori e alle vittime della guerra e della pulizia etnica di Milosevic con il riconoscimento di asilo politico a tutti/e

la smilitarizzazione del territorio italiano e l'uscita dell'Italia dalla NATO e della NATO dall'Italia