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Da "Umanità Nova" n.22 del 20 giugno 1999

Segretariato dell'Internazionale di Federazioni Anarchiche
Uruguay: appunti di viaggio

L'Uruguay (o meglio la Repubblica Orientale dell'Uruguay com'è ufficialmente denominata) è un paese dell'America del Sud , incuneato tra Argentina e Brasile, con una superficie pari a poco più della metà di quella italiana e con una popolazione di appena tre milioni e duecentomila abitanti, concentrati per il 90% nella capitale Montevideo. Denominata per lungo tempo la Svizzera del Sud America per l'elevato livello di vita, di istruzione, di cultura, per la vita politica contrassegnata da ampie libertà politiche e sociali, per i suoi pascoli verdi ricchi di bestiame, oggi l'Uruguay deve fare i conti con un reddito pro capite di quasi 7000 dollari annui, una trasformazione economica e produttiva che lo sta configurando come paese di servizi bancari nell'ambito del Mercosur (il mercato comune dei paesi più meridionali del Continente, tra i quali i due colossi economici, Brasile ed Argentina) ed un ridimensionamento del ruolo di uno dei più combattivi movimenti operai latino americani, elemento di spinta e di progresso sociale del paese.

In questo contesto il movimento anarchico ha svolto storicamente un ruolo fondamentale, dapprima per l'organizzazione stessa del movimento operaio che, al pari degli analoghi movimenti del continente ha un'indiscutibile matrice libertaria, poi per l'influenza esercitata fino alla dittatura sui principali avvenimenti e movimenti che hanno contraddistinto la vita sociale uruguaiana. L'anarchismo rappresenta, tutt'oggi, una presenza viva e vitale nel panorama del paese, sia nelle sue varianti storiche che nelle nuove forme assunte nei movimenti giovanili. Un viaggio compiuto recentemente ha rappresentato l'occasione per incontrare compagni e compagne, gruppi e realtà anarchiche, permettendoci di arricchirci della conoscenza di un movimento composito, che ha pagato duramente la lotta di resistenza alla dittatura ed il suo impegno rivoluzionario, ma che è sempre in piedi e non demorde nel suo impegno per una società di liberi ed eguali.

Giornali e progetti

Luce Fabbri ci accoglie nella sua casa di Montevideo, insieme alla figlia e ad una compagna argentina ed è con grande commozione che abbracciamo questa piccola donna, questa grande compagna, questa figlia novantenne di Luigi Fabbri, che vive pienamente il suo tempo, proiettandosi nel futuro e interrogandosi sull'attualitę e le possibilitę dell'anarchismo. Eravamo andati da Luce con mille domande da fare, mille curiositę, sulla figura del padre, sul movimento dei suoi tempi, su tanti esponenti conosciuti solo sulle pagine dei libri, ma siamo stati conquistati dalla sua luciditę d'analisi dei fatti odierni, dalla sua curiositę degli avvenimenti italiani, dal suo profondo spessore culturale. Allora addio storia: ci siamo lasciati andare ad un proficuo dibattito sulla vitalitę del nostro movimento e sulla sua capacitę d'incisione nei processi in corso. Temi questi che sono sempre al centro dell'interesse della rivista curata da Luce e da un gruppo di compagni a lei vicino; la rivista è 'OPCION LIBERTARIA' c/o Luce Fabbri, Casilla de Correos 141, C.P.11000 Montevideo.

La FAU aveva fino a poco tempo fa delle pubblicazioni periodiche, particolarmente curate, a uscita regolare come: 'SOLIDARIDAD', 'ROYO Y NEGRO', 'LUCHA LIBERTARIA'. Oggi propende per l'uscita di materiali più contingenti alla situazione politica (volantini, documenti, ecc.) che hanno come titolo unificante quello di 'OPINION DE FAU'. Una casa editrice poi (Editorial Recortes) assicura l'uscita di opere a carattere teorico o storico, come i recenti 'Intervista a Nestor Cerpa Cartolini poco prima dell'irruzione nell'ambasciata giapponese di Lima' e 'Gli anarchici espropriatori' di Osvaldo Bayer.

Il recapito comune è: Casilla de correos 14031, Montevideo tel./fax 9248160.

'ALTER' è una rivista a carattere teorico, dalla grafica intrigante ed innovativa, che, curata da un collettivo anarchico di Montevideo si propone di sviluppare una riflessione sull'anarchismo sociale a partire dalla condizione dei movimenti di contestazione e di lotta, nel tentativo di un rinnovamento della pratica libertaria nel contesto attuale. Sulle sue pagine si trovano le occupazioni studentesche e i diritti umani, gli squatters e le lotte operaie, la ricerca artistica e le radio libere, con un occhio rivolto a quanto succede nel mondo intero. Il suo recapito: Casilla de Correos 6730, 11000 Montevideo. E-mail: alter@multi.com.uy

'BARRIKADA' (la barricata chiude la strada ma apre il cammino) ha editato 13 numeri dal '95 al '98. E' un giornale militante, di agitazione, che si colloca in una prospettiva di tipo libertario-movimentista, rivolto particolarmente ai settori giovanili, dalla grafica attraente e attenta ai contenuti.

Casilla de Correos 15029, C.P. 11400 Montevideo.

Un altro giornale di agitazione a carattere militante, è 'MILFUEGOS' che, come il primo, è particolarmente attento ai movimenti giovanili (non dimentichiamo che gli anni '90 hanno visto crescere un notevole protagonismo studentesco, al di fuori dei canali tradizionali di controllo e di irregimentazione) . Il rifluire del movimento studentesco non ha impedito il formarsi di una serie significativa di esperienze di autoorganizzazione giovanile che hanno trovato nel movimento libertario, nella sua accezione più vasta, un referente 'obbligato'. Come 'Alter' anche 'Milfuegos' partecipa al progetto di coordinamento 'La Cucaracha y la lombriz'.

Casilla de Correos 18168, 11400 Montevideo. E-mail: milfuegos@parsmail.com
http:\\milfuegos.home.mil.org

La 'COMUNIDAD DEL SUR' é realtę troppo nota , nel novimento internazionale, per essere racchiusa in poche righe. Articoli, resoconti, interviste, sono state pubblicate a più riprese su giornali e riviste anarchiche. La sua attivitę, organizzata in modo comunitario, investe aspetti sia di tipo produttivo (una tipografia) che di tipo educativo, conviviale e abitativo. Ultimamente si é anche allargata alla lotta per la difesa del territorio dagli inquinamenti di ogni tipo . Il recapito: Avenida Millan 4115, 12900 Montevideo. fax 005982381640. E-mail: redesur@chasque.apc.org

La cucaracha y la lombriz

"La cucaracha y la lombriz" (la cavalletta ed il lombrico) è il nome che si è data una rete di collegamento promossa recentemente da una serie di gruppi e collettivi di Montevideo a prevalente composizione giovanile (ma non mancano compagne e compagni che hanno partecipato in prima fila alle lotte degli anni '70, e che abbiamo rivisto con allegria e commozione dopo gli anni dell'esilio trascorsi in Italia) e al cui secondo incontro, tenutosi alla fine di dicembre in una bellissima pineta di Pinar, abbiamo potuto partecipare presentando, incontrando molto interesse, l'attività dell'IFA. L'obiettivo prioritario della rete è quello di stabilire vincoli tra i partecipanti che permettano di lavorare insieme, creare uno spazio di riflessione intorno all'impegno sociale, scambiare esperienze differenti e coordinare azioni. I gruppi che ne fanno parte mantengono e rafforzano la loro autonomia, poiché la rete non è un organo politico e tanto meno funziona secondo le regole della maggioranza e della minoranza. Essa in realtà è uno strumento che si propone di funzionare, nel pieno rispetto della libera associazione, permettendo all'informazione di circolare con agilità e fluidità.

I principi comuni che stanno a fondamento ideologico della rete risiedono nel fatto che tutti i partecipanti si definiscono libertari e che le loro azioni tendono all'autogestione, alla libera sperimentazione, alla proposizione di diversità complementari, alla ricostruzione di un tessuto sociale non gerarchico e di azione diretta.

Essa agisce senza un centro politico (cioè senza gerarchia), senza delegati né portavoce (la rete non vuole essere un'organizzazione ma uno spazio d'incontro e di interscambio): Si propone di produrre, a rotazione tra i gruppi, un bollettino diretto al suo interno, oltre che ad altri collettivi affini, di riunirsi periodicamente per dare concretezza all'interscambio e alla riflessione teorico-pratica, di approfondire la conoscenza sulle pratiche sviluppate da ciascun gruppo. La rete, che vede anche la partecipazione di singoli che non appartengono ad alcun gruppo, si configura come rete aperta a quanti condividono i principi ideologici che la ispirano. Una rete che vuole progredire senza direttrice (cioè senza centro gerarchico), ma con una ben precisa direzione.

Il segretariato dell'Internazionale di Federazioni Anarchiche



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