Da "Umanità Nova" n.29 del 26 settembre 1999
Figli di un dio minorenne
In Kansas, Dio ha creato il mondo. Per decreto legge
Vi sono scrittori che passano alla storia per frasi che non hanno mai scritto.
Macchiavelli, per esempio non ha mai scritto "Il fine giustifica i mezzi",
anche se con questa frase si riescono a riassumere in maniera concisa i
concetti da lui esposti ne "Il principe".
Darwin viene ricordato per aver detto "L'uomo discende dalla scimmia", quando
lui, nel suo libro più famoso "L'origine della specie" del 1859, non
fece che con un vago riferimento al problema degli antenati dell'uomo, che
furono invece oggetto di un suo successivo libro "L'origine dell'uomo" del 1871
ed in cui sosteneva che alcune scimmie antropomorfe avrebbero potuto
considerarsi cugine e non antenate dell'uomo.
Nel caso di Darwin però alcuni motivi si riescono a trovare. I suoi
libri infatti fecero scandalo all'epoca. Ci fu chi cercò di trovarci la
giustificazione naturale della sopraffazione dell'uomo sull'uomo, teorizzando
il cosiddetto "darwinismo sociale". Si sostenne che non era poi tanto negativo
se un povero moriva di fame, visto che la specie umana si sarebbe rafforzata
attraverso la sopravvivenza dei migliori (che poi erano, chissà come
mai, i più ricchi). A questi rispose il nostro Kropotkin, con un bel
libro, "L'etica", che ricordava come talune specie animali (ad esempio i topi)
sopravvivono, si evolvono e migliorano le loro condizioni collettive attraverso
la solidarietà tra tutti gli individui della specie.
Ci fu anche chi, in particolare la chiesa, condannava le sue teorie
perché contraddicevano quanto scritto ne "La genesi". Risultava un po'
strano, in effetti, alla cultura antropocentrica della chiesa, pensare che Dio
avesse creato un ominide e non l'uomo a sua immagine e somiglianza.
L'affermazione della discendenza dell'uomo dalla scimmia fu inventata proprio
dagli ambienti cattolici per mettere in ridicolo le sue teorie sull'evoluzione
della specie.
La fiducia cieca in quanto affermato dalla Bibbia era tale che c'è stato
persino un vescovo, tal certo James Ussher, che si era preso la briga di
calcolare quando fosse stato creato il mondo secondo le sacre scritture (il 23
ottobre del 4004 avanti Cristo).
Sia chiaro il problema non derivava solo dalla chiesa cattolica, alla Genesi
fanno riferimento tutte e tre le grandi religioni monoteiste, che per
difendersi hanno adottato alcuni accorgimenti.
Hanno esasperato i punti deboli esistenti nelle varie teorie, il che non gli
è però servito a molto, sarebbe infatti come sostenere che la
terra è piatta perché non è perfettamente sferica, visto
che è schiacciata ai poli ed ha asperità montuose e abissi
marini.
Poi, finché hanno potuto, hanno anticipato la data della creazione. Ma
poi, visto che la teoria del Big Bang esclude un atto creatore (a meno di non
farlo diventare una casuale fluttuazione dello spazio-tempo), si sono trovati
alle strette e, come sempre fanno in questi casi, hanno seguito due vie: nei
dibattiti seri e nelle posizioni ufficiali hanno cercato di "storicizzare" i
sacri testi affermando che non vanno presi alla lettera; nel proselitismo, o
nei paesi governati direttamente da teocrazie (islamiche o cattoliche), si sono
invece appellati al dogma: un dio avrebbe disseminato l'universo di false
tracce per mettere alla prova la fede dell'uomo.
Intendiamoci questi tentativi fanno un po' ridere: immaginatevi che fatica per
un dio, dopo aver creato tutto, inventarsi le ossa dei dinosauri, i fossili, o
una stella ormai spenta che noi dalla terra vediamo ancora luminosa. Avrebbe lo
stesso senso dire che il mondo è stato creato cinque minuti fa ed a
tutti noi sono stati forniti dei ricordi coerenti.
Quello che però stiamo raccontando sorridendo è diventato legge
di uno stato formalmente non teocratico, evoluto ed occidentale: nel Kansas,
negli Stati Uniti d'America, il locale ministero della pubblica istruzione ha
cancellato l'evoluzionismo dal programma di studi e dalle prove di esame delle
scuole di ogni ordine e grado. Ha anche raccomandato ai professori che si
trovassero costretti ad affrontare l'argomento a presentarlo al pari delle
altre teorie, come la creazione.
Non vi crediate che in Italia sia diverso: dando i soldi alle scuole private
(prevalentemente cattoliche) si finanzia chi insegna queste baggianate.
Comunque, fa sempre un certo effetto vedere che, in Kansas, Dio ha creato il
mondo. Per decreto legge.
Francesco Fricche
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