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Da "Umanità Nova" n.29 del 26 settembre 1999

Senza Frontiere. Brevi dal mondo

Russia: i minatori del Kusbass in agitazione

I lavoratori dell'impresa Kemerovo, nella città di Berezowsky si stanno opponendo con forza al tentativo dei loro capi di svendere l'impianto. Nell'industria estrattiva russa si è ormai instaurata la prassi che le dirigenze scaricano sullo stato i debiti accumulati, arrivando alla vendita all'asta per insolvenza ed a qual punto direttamente o attraverso amici ricomprano il tutto a prezzi svalutati, mettendo al sicuro il guadagno in banche occidentali. Ciò corrisponde ad arretrati di paghe che arrivano a anni, sospensioni del lavoro per lunghi periodi, lasciando i lavoratori senza mezzi di sussistenza. L'unica possibilità è la lotta, ma il coordinamento fra le diverse realtà tarda a manifestarsi.

Sementi manipolate geneticamente: si susseguono le azioni di sabotaggio

L'ultima in ordine di tempo si è svolta martedì a Berkeley, l'università californiana che ha accettato sussidi dalla Novartis per mettere a punto tecnologie genetiche sulle sementi. In un campo sperimentale, parte del mais è stato tagliato, cosparsi semi non manipolati e piazzato il cartello, fatto affiggere dall'università in seguito ad un precedente sabotaggio, con una taglia di 10.000 dollari a chi segnala i sabotatori.

Nel corso di quest'anno azioni analoghe, spesso realizzate con l'incendio pubblico dei campi coltivati coi "terminator" si sono avute in ogni parte del mondo: dalla California al Vermont, Maine e Minnesota, dalla Gran Bretagna all'Europa, all'India, tanto che Monsnanto, Novartis, AgrEvo, Du Pont ecc., oggi trovano maggiori difficoltà a piazzare i loro prodotti sperimentali.

Nell'appuntamento annunciato a Seattle dal 28 novembre al 3 dicembre l'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), avrà fra i principali punti all'ordine del giorno l'intensificazione dell'impiego di biotecnologie. In risposta "Reclaim the Seeds", che ha rivendicato l'azione di Berkeley, convoca per quei giorni un concentramento di oppositori a questi progetti.

(notizie tratte da A-Infos, a cura di A)

Svezia: la polizia carica i partecipanti ad uno street party

Il 18 settembre a Södermalm, un'isola nel centro di Stoccolma, attivisti del gruppo "Riprendiamoci la città" aveva organizzato una festa di strada. Alla festa sono intervenute alcune centinaia di persone, e molte di più si sono unite ai tanti che ballavano per la strada. La polizia è intervenuta bloccando l'impianto di amplificazione montato su un camion e poi ha circondato e caricato i partecipanti. Un gruppo in particolare è stato percosso più volte. La stampa ha descritto gli avvenimenti come "ben pianificati tumulti" nonostante non si trattasse di altro che una colorata festa. Per il sabato successivo è stato indetto un altro Street Party contro le violenze della polizia.

Per Info: Kurt Svensson, c/o Brand, box 150 15, 104 65 Stockholm, Sweden

ksvensson@motkraft.net

(da A-Infos a cura di Amria)



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