unlogopiccolo

Da "Umanità Nova" n.36 del 14 novembre 1999

Giornata Internazionale di Azione del 30 Novembre
Contro l'Organizzazione Mondiale del Commercio

Dal 29 novembre al 3 dicembre si svolgerà a Seattle, negli Stati Uniti, una conferenza dell'OMC - Organizzazione Mondiale del Commercio - in cui saranno discussi accordi che sono destinati a peggiorare le condizioni di vita dei più poveri sia al nord che al sud del pianeta e a produrre un'ulteriore distruzione dell'ambiente. Contro questa conferenza si svolgerà a Seattle un contro-vertice e un po' ovunque nel pianeta vi saranno manifestazioni di protesta. Pubblichiamo di seguito alcuni brani dell'appello fatto circolare nelle ultime settimane in più lingue attraverso la rete telematica a-infos.

La prossima settimana pubblicheremo una scheda sull'OMC, un elenco delle manifestazioni previste a livello mondiale e un articolo sulle questioni che verranno discusse a Seattle

Attivisti di vari gruppi e movimenti in tutto il mondo stanno discutendo, collegandosi e organizzandosi per una giornata internazionale di azione il 30 novembre. Quel giorno, funzionari di 150 governi si incontreranno a Seattle per la 3a conferenza della Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), nella quale decideranno nuove politiche che intensificheranno ulteriormente lo sfruttamento del pianeta e della gente da parte del sistema capitalistico mondiale. Quindi, si tenterà di far passare una nuova versione dell'Accordo Multilaterale sugli Investimenti (Multilateral Agreement on Investment - MAI), rafforzare i diritti di proprietà intellettuale e una ulteriore neoliberalizzazione attraverso un nuovo ciclo di incontri sul libero commercio.

Una coalizione di attivisti di sinistra si è formata a Seattle per allestire azioni contro la conferenza, e gruppi di attivisti in tutto il mondo intendono convergere sulla città. Nel frattempo, vari gruppi di base si preparano ad agire nelle rispettive regioni del mondo, ravvisando nel sistema capitalistico, basato sullo sfruttamento della gente, delle società e dell'ambiente per il profitto di pochi, la causa prima degli attuali problemi sociali ed ecologici.

In vista di tali eventi, invitiamo tutte le comunità, gruppi di base e individui favorevoli in tutto il mondo a organizzare il 30 novembre secondo modalità decise localmente azioni, proteste e feste contro il sistema capitalistico. La nostra simultanea trasformazione dell'ordine sociale capitalistico in tutto il mondo - nelle strade, nei quartieri, nei campi, nelle fabbriche, negli uffici, nei centri commerciali, nei distretti finanziari ecc. - contribuirà a unificare lotte separate e a costruire strutture sociali ed economiche alternative fondate sulla cooperazione, sulla sostenibilità ecologica e sulla democrazia dal basso.

Questo invito è fatto nello spirito di continuazione del processo di costruzione di un forte, risoluto e creativo movimento di base contro le istituzioni economiche e politiche del capitalismo. Infatti, come ci rendiamo conto che nessuna questione è isolata, sia essa lo sfruttamento dei lavoratori, la rovina economica degli agricoltori, i programmi di 'sviluppo' che fanno sloggiare le popolazioni indigene o la distruzione del nostro ambiente, così ci rendiamo anche conto che dobbiamo agire insieme e unificare le nostre lotte contro le istituzioni sociali, politiche ed economiche del sistema capitalistico. Solo un movimento forte e unito di gruppi di base che lottano al di fuori di queste istituzioni e cercano di realizzare il cambiamento direttamente attraverso la loro azione autonoma può dissolvere i loro poteri e costruire un ordine sociale migliore fondato sull'organizzazione dal basso.

La giornata mondiale di azione del 30 novembre sarà organizzata in maniera non-gerarchica, come una rete decentralizzata e informale di gruppi autonomi che lottano per la solidarietà e la cooperazione usando forme organizzative non-autoritarie. Esempi di azioni immaginabili sono: feste di strada, scioperi, distribuzione di volantini, teatro di strada, picchetti, dimostrazioni, occupazioni di uffici, blocchi stradali e interruzioni di attività, comizi, appropriazione ed eliminazione di beni di consumo di lusso, pedalate di massa, esposizione di striscioni, sabotaggio, danneggiamento o interferenza con infrastrutture capitalistiche, carnevalate, appropriazione di ricchezza capitalistica e sua restituzione al popolo lavoratore, distribuzione gratuita di cibo, fiere campionarie simulate, cortei, musica, danza, azioni di solidarietà, dichiarazioni di indipendenza dal capitalismo mondiale e dai governi autoritari, formazione di comitati civici di base e riunioni fuori dai municipi, organizzazione di alternative economiche, come cooperative di lavoratori che offrono prestiti senza interessi al di fuori delle banche, recupero di spazi (strade, terre demaniali, centri direzionali, ecc.) per vivere, giocare, ecc. - distribuzione gratuita di giornali controllati dai cittadini.

Info: N30 c/o IWW, 5215 Ballard NW Seattle, WA. 98107 (206)706-6250; http://www.seattlewto.org/n30

http://www.ainfos.ca/



Contenuti UNa storia in edicola archivio comunicati a-links


Redazione: fat@inrete.it Web: uenne@ecn.org