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Da "Umanità Nova" n.41 del 19 dicembre 1999

Repressione del dissenso
Comunicato dei Precari Nati

Riferimmo la scorsa settimana della perquisizione attuata dalla polizia nell'abitazione di Diego Negri, compagno di Bologna del collettivo Precari Nati, inquisito per associazione sovversiva.
Pubblichiamo di seguito il comunicato emesso da Precari Nati

Perché...

In merito alla nuova ondata repressiva

Gli operai che si attivizzano per la loro emancipazione possono essere colpiti in tanti modi: in un reparto punitivo di una fabbrica, con un nuovo stoccaggio di pezzi, con uno straordinario obbligatorio, con un licenziamento, con una morte "bianca", o utilizzando lo spauracchio del terrorismo.

Un compagno di Precari Nati è stato perquisito il giorno 7 dicembre, gli è stato portato via il personal computer, ed è stato indagato con l'art.270 bis (ass. sovversiva), in tutta Italia lo stesso giorno ci sono state altre perquisizioni, con per il momento 5 arresti, per lo stesso capo d'imputazione. Gli altri compagni fanno parte delle organizzazioni: Voce Operaia e Quemada.

Tutti questi compagni sono accusati di far parte dei Gruppi Partigiani per il Sabotaggio. Sigla che avrebbe rivendicato azioni contro ditte che lavoravano per la base di Aviano.

Ma signori, voi che ci potete ammazzare sui posti di lavoro, licenziare, metterci in galera, cosa vi spaventa di noi?

È vero la classe lavoratrice è una classe internazionale, e quando le parole di solidarietà, unità, lotta, ritornano ad essere gli elementi principali, avete visto come possiamo piegare qualsiasi cosa: ci concedete aumenti salariali, diminuzioni d'orario, un ampliamento degli spazi di libertà...

Noi vediamo la stessa arroganza che ha colpito un operaio di Precari Nati, e altri compagni di altri gruppi e organizzazioni, quando un padrone ci offre un lavoro su un cantiere in nero, tanto si inizia sempre così, oppure quando un burocrate dell'ufficio personale ci chiede se per noi è una missione fare gli operai in catena di montaggio... perché si sa una fabbrica è una grande famiglia con la differenza che i padroni non vengono chiamati tramite un'agenzia di lavoro interinale.

E poi perché mai noi operai dobbiamo avere già a 20 anni dei problemi di schiena, signori perché non vi accomodate anche voi in una cooperativa di facchinaggio, o con una pala a preparare impasti per l'intonaco.

Per non parlare di quella piccolissima differenza che abbiamo con voi, vi siete mai spiegati perché i lavoratori sono costretti a fare salti mortali per pagarsi un casa...

Ma sì signori, avete colpito un operaio, uno di quelli che si permette di chiedere perché, ma è mai possibile che non si possa cambiare...

Ed ora parlate di questi "presunti" terroristi, magari coprendo quello che avete fatto con la Missione Arcobaleno e le cazzate che ci avete raccontato sulla guerra, che rimane sempre una carneficina dove vengono ammazzati proletari che non centrano niente. Perché non vi vergognate di quello che coprite o fatte tutti i giorni. Perché ...

Quando si colpisce un lavoratore si colpiscono tutti i lavoratori.

Solidarietà di classe, unità di classe, lotta di classe

Precari-Nati-Bologna



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