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Da "Umanità Nova" n.20 del 4 giugno 2000

cronacAnarchica

Correggio: due belle giornate anticlericali

Diverse centinaia di persone hanno assistito, fra sabato 20 e domenica 21 maggio, alle varie manifestazioni organizzate dalla Federazione Anarchica Emiliana per la Primavera Anticlericale, nuova Edizione del Carnevale che per i precedenti tre anni aveva riempito la centrale e suggestiva piazza Mazzini, ribattezzata per l'occasione "Piazza del Libero Pensiero".

Quest'anno si è rivelata vincente proprio l'idea di fare tutto in piazza, favoriti da due belle giornate di sole (due gocce hanno bagnato l'ultima serata, ma senza provocare problemi).

Sabato pomeriggio, dopo l'apertura con il comizio di Federico Ferretti, l'attenzione di tutta la piazza è stata catalizzata dallo spettacolo "L'Abbuffata" dell'Amorevole Compagnia Pneumatica, pezzo di impatto ferreriano.

Alla sera, i friulani Arbe Garbe hanno fatto ballare con un concerto "ad alta gradazione".

La domenica, il teatro-forum si è trasformato in un dibattito in piazza che ha coinvolto, è il caso di dire, "tutta Correggio", dato che per discutere il problema degli spazi è intervenuto addirittura il sindaco, presente di propria iniziativa, a dimostrazione che il movimento libertario correggese è una realtà con cui anche le istituzioni si devono confrontare.

Alla sera, tutto l'ambiente giovanile del paese è stato attirato dall'esibizione degli "indigeni" Trikekum e Frega.

Sempre in funzione bar e punto-ristoro con piatti freddi, distribuzione di libri e magliette, banchetti di artigianato ed una mostra autoprodotta di locandine con foto e citazioni letterarie a carattere anticlericale, che ha interessato moltissimo i passanti.

Nella suggestiva coreografia di piazza con striscioni, bandiere e fiaccole, sono stati sempre ricordati, nel comizio e nelle comunicazioni, il motivo dell'iniziativa e i contenuti della campagna nazionale contro il Giubileo 2.000.

La Federazione Emiliana, per chiudere, ha pubblicamente ringraziato i compagni del gruppo "Luigi Fabbri", senza il cui notevole impegno non sarebbe stato possibile realizzare queste due belle giornate di festa e di lotta.

L'incaricato

Calabria: riunione regionale

Domenica 21 maggio a Spezzano Albanese si è tenuta nella sede della locale F. A. " G. Pinelli" la riunione calabrese degli anarchici e libertari, spostata per motivi tecnici di una settimana rispetto a quanto preannunciato su UN. Hanno partecipato all'incontro compagne/i di Spezzano Albanese, San Lorenzo del Vallo, Acri, Commenda di Rende, Cosenza città, Mendicino, Grimaldi, Presila cosentina, Diamante, Grisolia.

Dopo l'introduzione effettuata da uno dei compagni promotori dell'incontro, il confronto fra i partecipanti si è principalmente basato su un reciproco scambio di esperienze nonché sull'esigenza unanimemente espressa di giungere ad una forma coordinata delle attività nel sociale degli anarchici e dei libertari calabresi. Interessante si è inoltre rivelata l'attenzione verso le questioni municipalista, ambientale, mondo del lavoro, culturale nelle quali alcune realtà partecipanti sono di già impegnate. Nel corso dell'incontro è stata avanzata la proposta, da tutti condivisa, di dare vita ad un giornalino periodico, quale strumento di comunicazione col sociale, che si dimostri attento alla problematica calabrese in genere nonché alle specifiche realtà territoriali in cui si opera da anarchici e libertari. È stata inoltre espressa la volontà di allargare il confronto a quanti esprimono una sensibilità e una metodologia libertaria di approccio alle problematiche sociali.

Ed è proprio su queste due proposte che si inizierà a discutere in maniera specifica nel prossimo incontro convocato per il 18 Giugno sempre a Spezzano Albanese.

L'incaricato

Firenze 5000 NO alla NATO

Il 26 maggio sotto una calda cappa d'afa, appesantita dalle pale di quattro elicotteri e dal fiatone di 2000 figuri in tenuta pesante, nel pomeriggio si è svolto, preceduto da un presidio mattutino, il corteo cittadino contro i due giorni del vertice NATO a Firenze. Dopo bellicose dichiarazioni di stampa, prefetto e questore, al corteo è stato impedito di fuoriuscire dal perimetro assegnato di centro storico (e ai turisti di entrarvi) e non vi sono incidenti di rilievo. Oltre ad antagonisti, sindacati di base, rifondazione e associazioni varie, la paventata - dai media - presenza di "organizzazioni anarchiche" ha registrato la partecipazione di compagne e compagni di Firenze e dintorni nonché di Piombino e di Ancona.

Red. FI



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