Da "Umanità Nova" n.20 del 4 giugno 2000
Senza frontiere
Brevi dal mondo
Indonesia - scontri e assalto al Mc Donald
Nuovi scontri il 13/5 a Giakarta, capitale dell'Indonesia. Poco prima
delle 6 le forze dell'ordine sono entrate nella "Chinese town", il quartiere
cinese, ed hanno portato via senza preavviso la gran parte delle bancarelle dei
venditori ambulanti. La forza pubblica è intervenuta senza preavviso,
con l'intenzione di ripulire la zona. Quando gli ambulanti (in genere ex
piccoli proprietari di negozietti bruciati nell'incendio che 2 anni fa ha
distrutto il quartiere) sono arrivati sul posto e non hanno più trovato
le loro cose, è scattata la ribellione. Hanno dato fuoco alle bancarelle
rimaste, hanno lanciato sassi contro le vetrate dei negozi vicini, hanno preso
d'assalto un Mc Donald's e un autosalone. La polizia è intervenuta con
gas lacrimogeni per sedare la sommossa. Il giorno precedente, sempre a
Giakarta, c'erano stati scontri tra la polizia e centinaia di studenti che
protestavano contro l'ex dittatore Suharto.
Austria - Il Fpoe vuole incarcerare l'opposizione
Una settimana fa Haider annunciò per la prima volta che avrebbe
voluto mettere in prigione tutta l'opposizione che "disonora l'Austria
all'estero". In un'intervista al settimanale NEWS così ha concretizzato
la sua idea. "C'è già una legge per questo... L'articolo 248 del
Codice Penale prevede la prigione per un anno se qualcuno offende l'Austria in
modo grave".
L'articolo 248 è un articolo contro "il vilipendio allo stato e ai suoi
simboli" e teoricamente le persone possono essere condannate ad un anno di
prigione per questo reato, cosa che però fino ad ora non è mai
accaduta. Ma Haider vuole addirittura modificare l'articolo 248: "Io mi sto
dedicando al perfezionamento di questa legge. Naturalmente le persone che non
hanno rispettato l'art. 248 devono perdere le loro cariche politiche"
Haider in specifico accusa il leader del Partito Socialdemocratico, Alfred
Gusenbauer, e l'europarlamentare verde Andreas Voggenhuber. Egli ha richiesto
all'ufficio del Procuratore Distrettuale di iniziare un'istruttoria contro i
politici dell'opposizione per questi motivi.
Haider non è il solo a pensarla così. Il ministro della giustizia
del FPOE, Bohmdorfer ha detto che l'idea di Haider "sicuramente merita di
essere presa in considerazione". Anche il leader numero 2 del FPO, Peter
Westentaler, il cui cognome era originariamente Hojac, appoggia le idee di
Haider.
Haider sta progettando di imprigionare gli oppositori per un anno, e le
proteste in Austria ci sono ogni settimana. Egli ha ricevuto anche un aiuto dai
partner della coalizione del FPO, il partito della destra conservatrice OVP (Il
Partito Popolare Austriaco).
Questo è il motivo per il quale chiediamo alla comunità
internazionale di combattere contro il governo austriaco e di essere solidali
con l'opposizione austriaca contro la repressione di stato.
ÖKOLI-Ökologische Linke, e-milio: oekoli_wien@gmx.net, trad. di
Rosaria
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