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Da "Umanità Nova" n.27 del 10 settembre 2000

Senza Frontiere
Brevi dal mondo

Russia - il presidentissimo Putin è già al lavoro

Dal 1 giugno 2000 ogni lavoratore riceverà un numero identificativo fiscale introdotto con la nuova imposta sui redditi, chiunque si opporrà rischia di non ricevere lo stipendio.

A partire dai 14 anni in Russia è fatto obbligo di possedere un passaporto aggiornando la fotografia all'età di 25 e 45. Ora a far osservare con meticolosità tale obbligo sarà la polizia locale con tanto di eventuali multe per gli "sbadati" e convocazioni presso i distretti dove poter richiedere anche le impronte digitali.

Sono stati anche ridisegnati i distretti federali: sette. Tutti e sette coincidono con i distretti militari. A capo di ciascuno sono stati nominati governatori generali, con minori poteri di autonomia locale, tutti appartenenti all'apparato repressivo e con carriere militari nella guerra di Cecenia.

Ma Putin ha pure il tempo per scherzare. Infatti dopo l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di poteri assoluti al presidente si è dichiarato conscio dei poteri attribuitigli, ma anche democratico a tal punto da non farne mai uso. Nel mentre il partito presidenzialista Unità appare velocemente destinato a diventare il partito unico.

(traduzioni di Miki)

Uruguay: torturati e incarcerati giovani libertari

Il 27 settembre del 1999 furono arrestati Gerardo Leon Gimenez di 21 anni, Miguel Emiliano Gimenez di 19 anni, i diciottenni Alexander Montero e Alexis Tourné e un minorenne di cui non conosciamo il nome. Al momento dell'arresto vengono torturati fisicamente a psicologicamente all'interno del commissariato numero 17 di Montevideo e per 48 ore non viene loro permesso di comunicare con l'esterno. Gerardo e Miguel sono stati colpiti senza interruzione perché "gringos" (perché entrambi sono nati in Svezia): Miguel ha subito un danno permanente all'udito. Furono colpiti per ore ed obbligati a firmare una dichiarazione che non poterono neppure leggere. La polizia li accusava di un paio di furti senza avere nessuna prova ma solo la necessità di criminalizzare un gruppo di giovani che stavano svolgendo intervento politico di quartiere, figli di esiliati politici e che lavoravano in una tipografia dove si stampano libri e volantini e per essere tra i promotori di un progetto totalmente autogestito tra i giovani del quartiere. Oggi questi compagni sono vittime di continui abusi (pestaggi, denudamenti, isolamento prolungato). Il 27 marzo hanno iniziato una sciopero della fame al quale i media hanno dedicato pochissima attenzione. Il 14 di aprile Miguel lamenta un forte dolore al petto e Gerardo e gli altri compagni di cella vengono malmenati e trasferiti in una altro carcere per aver protestato. Riceveranno cure mediche solo in maggio, 8 mesi dopo il loro arresto. Sono stati infine condannati a pene varianti tra i 7 anni e un mese a gli 8 anni.

Viene richiesta la massima diffusione di questa vicenda e che vengano inviati telegrammi, lettere e fax all'ambasciata dell'Uruguay, a quella della Svezia e al giudice William Corrujo (Sr. Juez Letrado de Primera Instancia del Juzgado penal 21mo turno Dr. William Corujo Guardia Calle Misiones 14-69 Montevideo - Uruguay). Sono disponibili modelli di lettere che potete richiedere a: Apartado 24103 - 08080 Barcelona; e-mail: maldoror@pangea.org. Per maggiori informazioni: Luis Gimenez, Los Tanjerinos 3752, Montevideo - Uruguay.

Da una mail di Ralf Landmesser, e-mail: ralf@anarch.free.de
in A-infos, trad. di Amria



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