Da "Umanità Nova" n.33 del 22 ottobre 2000
Parole sotto chiave
Svezia: sequestrata la rivista anarchica Brand
Il 31 Agosto, il ministro svedese della giustizia ha deciso di incriminare
Brand per incitamento all'insurrezione, che rappresenta una delle limitazioni
della libertà di stampa, secondo le leggi svedesi.
Il numero in questione di Brand e dell'8 Marzo, il giorno della donna del
corrente anno. Questo è avvenuto dietro richiesta della SAPO (squadra
speciale della polizia svedese con compiti che sommano quelli dei nostrani ROS,
GIS, DIGOS, e servizi segreti) .
Brand è una rivista anarchica che esiste dal 1898. L'attuale collettivo
editoriale si è formato nel 1995. Il numero dell'8 Marzo era dedicato
agli stereotipi proposti dalle riviste femminili Vecko Revyn e Frida, e di
quelle maschili Slitz e Cafe. Il numero comprendeva un numero di suggerimenti
sul sesso, questionari per i lettori, e la copertina era un falso che faceva la
parodia del noto VeckoRevys "Come fare della vostra festa un successo". Che noi
abbiamo trasformata in "Come fare della vostra rivolta un successo: dalla A
alla Z". Questo è il motivo che ha mandato in bestia la SAPO e il
ministero.
Non ha aiutato notare lo spirito satirico ed ironico su alcuni dei modi di fare
dell'attuale movimento anarchico svedese.
L'articolo nell'interno trattava in ordine alfabetico i vari elementi tipici
del movimento: le barricate, i cubetti di porfido, il passamontagna, Xena (TV
serial) come principessa dei combattenti. Noi tutti del collettivo redazionale
di Brand siamo attivisti anarchici e proponendo il falso di VeckoRevyn volevamo
capovolgere sotto sopra la visione romantica della violenza e un'attitudine
macho-d'azione e guardare ironicamente a noi stessi.
Perché questo numero ed articolo hanno procurato una tempesta simile?
Secondo i geni della SAPO, la spettacolare occupazione delle case di Linkoping
(città del sud-ovest del paese) del 17 di marzo era ispirato dalla
letture delle pagine di Brand. L'unico testimone che sarà ascoltato al
processo è un poliziotto che ha visto gli occupanti hanno usato questo
articolo come guida per le loro azioni.
Tra le diverse scuole filosofiche questo è chiamato "faux pas (passo
falso)": "Brand scrive come fare barricate, come difendersi con i san pietrini,
quindi gli squatter hanno fatto quello che hanno letto su Brand". Noi pensiamo
che la nostra parodia sulla violenza non c'entri in questo caso.
Negli ultimi 15 anni in Svezia un gran numero di occupazioni e violenti
sgombri, scontri di piazza, rivolte si sono succeduti. Esempi di occupazioni
finite in rivolte di strada sono state quelle del 1990, l'occupazione di Gamla
Mejeret in Vesteras in occasione del referendum sull'ingresso della Svezia nel
EU. In entrambi casi furono utilizzati dai dimostranti gli stessi collaudati
metodi: barricate, passamontagna, lancio di pietre, cocktail Molotov, razzi, il
tutto per tener lontano la Violenta Polizia svedese. Numerosi libri descrivono
la lotta proletaria nelle strade svedesi. In tal senso il numero di Brand
incriminato non aggiunge nulla di nuovo.
Noi consideriamo questo atto giudiziale come un tentativo intimidatorio della
SAPO di attaccare la stampa dissidente in modo da attaccare il movimento tutto.
Il processo contro Linus Brohult e il giornale Ekologisten questa primavera
dopo le azioni di sabotaggio ecologiche contro l'autostrada Sodra Lanken ha
aperto la strada a questo tipo di repressione.
Il ministero della giustizia ha disposto la confisca del numero di Brand
incriminato sul tutto il territorio nazionale. Su questo punto ci dispiace
deluderli. Il numero di Brand dell'8 marzo 2000 è stato così
popolare che tutte le copie sono state vendute.
Per quelli che si vogliono dilettare con la lettura dello svedese il numero di
Brand sequestrato ed incriminato può essere letto in Internet, purtroppo
l'articolo incriminato è stato oscurato.
http://www.motkraft.net/brand
ennio
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