Da "Umanità Nova" n.34 del 29 ottobre 2000
4 novembre manifestazione antirazzista
Ad Alessandria!
Il Forum antirazzista di Alessandria ha indetto una manifestazione per il 4
novembre, contro razzismo e fascismo.
Lo scopo di questa manifestazione è quello di denunciare le ripetute
aggressioni verbali e legislative portate avanti dalla Giunta Comunale di
Alessandria nei riguardi di immigrati, emarginati e individui non allineati a
una vita convenzionale. Si vuole inoltre rispondere alle manovre repressive
cittadine messe in opera dai CC e PS (pestaggio al Forte Guercio, retate
sommarie con 30 fogli di via) e palesare la politica razzista nazionale messa
in opera dal centrosinistra.
L'unico articolo messo in pratica della legge 40/98 sull'immigrazione
(Turco-Napolitano), il numero 12, permette che un uomo o una donna, proveniente
da paesi extracomunitari possano venire fermati per strada, sequestrati,
picchiati, privati della loro libertà pur senza aver commesso alcun
reato, senza assistenza legale in una situazione peggiore del carcere. La legge
Turco va contro il diritto internazionale che vieta le espulsioni collettive.
Bianco e Veltroni si riempiono la bocca con la "tolleranza zero" e organizzano
retate "spettacolo" per tacitare la destra e riempire le tasche dei trafficanti
del racket.
La pretesa di arginare i flussi migratori con misure repressive e di polizia
è ridicola e demagogica: invece di investire in prevenzione sociale si
spendono i soldi pubblici per costruire centri di detenzione e di polizia.
Inoltre queste posizioni di facciata non fanno altro che allevare l'ignoranza,
il pregiudizio e la violenza.
Quindi se dobbiamo rispondere al sindaco di Alessandria non dimentichiamoci di
chi al servizio della Confindustria è alla ricerca di nuovi schiavi.
È nostra intenzione invitare più compagni possibile a partecipare
a questa manifestazione perché la politica del sindaco Francesca Calvo
non è un semplice fatto cittadino ma è la punta di un iceberg di
una pratica nazionale e internazionale sempre più pericolosa. D'altro
canto non vorremmo (come le adesioni già annunciate a questa
manifestazione lasciano prevedere) che i partiti politici che fino ad ora non
hanno affrontato il tema antirazzista (se non allineati alla legge razzista
Turco-Napolitano) sfruttino il dissenso contro il sindaco e la giunta comunale
per la loro esclusiva propaganda politica ed elettorale.
Ma chi sono Francesca Calvo e la sua giunta?
La "signora" Francesca Calvo è stata eletta sindaco di Alessandria per
ben due volte. Poco prima del suo primo incarico, ci fu un comizio contestato
da noi e da altri che ebbe come conseguente risposta un violento intervento
poliziesco, subito applaudito dalla "signora".
Appena eletta la sua giunta, un assessore di allora si fece portavoce di
assurdità razziste dichiarando, tra le altre cose, che la musica rock
era musica per drogati o per negri (ora questa persona è rientrata nelle
fila della sinistra di cui già faceva parte).
Ma torniamo ai giorni nostri, Francesca Calvo propone e pratica:
- l'esclusione dei non residenti dai concorsi pubblici, con il chiaro intento
di escludere i meridionali;
- la richiesta del certificato di sana e robusta costituzione per i bambini
immigrati o figli di immigrati, prima di concedere l'accesso agli asili o alle
scuole;
- chiusura con scuse arbitrarie della moschea;
- tentativo di legalizzare le ronde padane e fasciste che nella nostra area
già operano;
- invio dei gonfaloni della città alla cerimonia indetta dall'unione
monarchica italiana in commemorazione di Re Umberto I (giustamente giustiziato
da Bresci);
- armata la polizia municipale, ha pensato di utilizzarla per cacciare dalla
città venditori ambulanti e artisti di strada, vagabondi e mendicanti;
- promozione di una cultura da apartheid, dialetto nelle scuole e negli uffici
pubblici (per statuto);
- feste e rievocazioni storiche che distorcono la realtà;
- chiusura del drop-in (struttura USL) luogo dove prostitute e
tossicodipendenti hanno, come servizio, la possibilità di avere un primo
colloquio con un operatore, pulizia personale, informazioni sanitarie e legali,
adducendo come scusa un gradino di qualche cm in + del previsto;
- minacce calunnie e messa in opera di sgomberi di case a danno di immigrati
kosovari;
- solidarietà pubblica nei confronti di un uomo bergamasco che ha
sparato ad un minorenne disarmato in fuga dopo aver rubato a casa sua;
- dichiarazioni pubbliche dove si invitava lo stato italiano a bombardare le
navi degli immigrati che oltrepassano i confini;
- all'arrivo dei profughi di guerra curdi nella nostra città, convinta
di fare una battuta ha dichiarato "mettiamoli tutti negli inceneritori".
Immediatamente dopo ha dichiarato che se non avessero lasciato la città
lei stessa avrebbe fatto sciopero. Ultimamente la signora Calvo si sta sempre
di più avvicinando alla destra fascista tant'è che ha partecipato
in veste di spettatore, in prima fila, al raduno locale di Forza nuova;
- invito a visitare la città al nazista Heider.
Ci sembra che ce ne sia abbastanza per indire una mobilitazione generalizzata
anche perché pensiamo che questa giunta sia solo uno specchio più
sporco di altre amministrazioni comunali disseminate sul territorio
nazionale.
Forte Guercio Occupato
Sabato 4 novembre alle ore 15,30 corteo ad Alessandria. Concentramento ai giardini davanti alla Stazione FS, lato C.so Crimea (piazza con il monumento con il cavallo). Alla manifestazione sarà presente il Living Theatre.
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