Da "Umanità Nova" n.36 del 12 novembre 2000
Senza Frontiere
Brevi dal mondo
Repubblica ceca - arrestati tre
anarcosindacalisti
Lunedì 23 ottobre, in tre diverse città della Repubblica
ceca, corpi speciali della polizia ceca hanno arrestato tre dei militanti
più attivi del movimento anarcosindacalista ceco, aderenti alla sezione
ceca dell'AIT (Associazione Internazionale dei Lavoratori). Quest'azione deve
essere messa in relazione con l'intensa campagna mediatica della quale sono
fatti oggetto gli anarchici in quel paese. I principali giornali cechi accusano
i militanti libertari di essere ben organizzati e di beneficiare del sostegno
di un'organizzazione internazionale che ha consentito loro di essere gli
ispiratori dei violenti scontri del 26 settembre a Praga, durante la
manifestazione contro il vertice di Banca Mondiale e Fondo Monetario
Internazionale. I giornali hanno pubblicato le foto dei manifestanti violenti,
invitando la gente a riconoscerli.
Sebbene la sezione ceca dell'AIT non sia stata nemmeno nominata, è
chiaro che è l'obiettivo principale di questi attacchi. Il giorno prima
degli arresti i computer dell'organizzazione sono stati colpiti da virus
informatici e totalmente distrutti. Nel recente passato la sezione ceca
dell'AIT ha già dovuto affrontare un'intensa campagna repressiva da
parte dello stato per la propria radicale battaglia antifascista e
anticapitalista.
I compagni arrestati sono stati liberati il 25 ottobre, dopo due giorni di
interrogatori, ma è chiaro che lo stato ceco e la sua polizia
cercheranno in ogni modo di ottenere la rivincita dopo il successo della
manifestazione del 26 settembre.
Info: CNT AIT, Secretariat International, BP 186, 89003 Auxerre Cedex, France
trad. di Amria
Repubblica ceca - manifestazione antinazista anarchica
Il 28 ottobre nella Repubblica ceca è festa nazionale per
commemorare la fondazione dello stato. Ogni anno vi sono manifestazioni dei
nazisti che celebrano una festa patriottica.
Quest'anno c'erano tre manifestazioni naziste a Ostrava, città mineraria
della Boemia del sud con alto tasso di disoccupazione che la rende terreno
fertile per i nazisti, a Pribram e a Praga.
La Federazione Anarchica Cecoslovacca (CSAF) e il gruppo anarchico ceco (CAS)
hanno organizzato una contro-manifestazione.
Gli anarchici e i nazisti si sono fronteggiati a lungo nella stessa piazza,
divisa dalla ferrovia. Poi gli anarchici con striscioni, canti e slogan hanno
posto termine alla manifestazione nazista. Più tardi i nazi hanno fatto
una manifestazione sui marciapiedi (in quel paese non è considerata
"manifestazione"); gli anarchici hanno tentato di fare altrettanto ma sono
stati fermati dalla polizia. Hanno quindi effettuato un sit-in in cui sono
stati circondati dalla polizia, che, dopo la fine del corteo dei nazisti, ha
identificato i presenti fermandone cinque perché privi di documenti.
In serata una trentina di compagni ha fatto una dimostrazione in
solidarietà con i prigionieri politici del 26 settembre, camminando
intorno alla prigione e facendo rumore. Nessuno è stato arrestato.
Da a-infos, trad. di Amria
|