Da "Umanità Nova" n.37 del 19 novembre 2000
Senza Frontiere
Brevi dal mondo
Turchia - scioperi della fame
In varie prigioni turche sono iniziati numerosi scioperi della fame per
protestare contro le durissime condizioni di detenzione.
Si segnalano numerose iniziative di solidarietà nel mondo, fra cui uno
sciopero della fame di solidarietà indetto a Londra, dove i compagni
hanno piazzato una tenda in una piazza.
Haiti - 12 ergastoli a dei militari
Il Tribunale di Gonaives ha emesso ieri 12 sentenze di ergastolo a
carico di altrettanti ex militari e paramilitari haitiani accusati del massacro
di Raboteau, avvenuto nel 1994. Altri quattro imputati hanno ottenuto pene fino
a nove anni di carcere; sei invece sono stati prosciolti dalle accuse.
Lunedì prossimo si aprirà il processo 'in absentia' a carico di
altri 38 militari contumaci, tra i quali anche l'ex leader golpista Raoul
Cedras e l'ex capo dei paramilitari Emmanuel `Toto' Constant. Tra gli assenti
è anche l'ex capo della polizia di Port-au- Prince, Michel
François. La strage di Raboteau, avvenuta il 22 aprile 1994,
rientrò in una serie di attacchi sferrati contro comunità urbane
e rurali nell'area attorno alla capitale haitiana.
Nicaragua - tensioni e scontri
In attesa dei risultati delle elezioni amministrative svoltesi domenica
scorsa in Nicaragua si segnalano scontri in varie parti del Paese. Almeno un
morto e decine di feriti negli scontri a fuoco in località El Ayote
(circa 300 chilometri a est di Managua), ad Alamikamba intanto, sulla costa
atlantica di nord est, un gruppo di militanti del partito indigeno Yatama,
escluso dalle elezioni per ritardi nella presentazione delle candidature, ha
attaccato una delegazione del Consiglio supremo elettorale. Un violento scontro
è scoppiato invece tra militanti del Fsln (Fronte sandinista di
liberazione nazionale) e polizia a Jinotega (160 chilometri a nord di Managua)
quando gli agenti in tenuta antisommossa hanno sgomberato un presidio
sandinista.
Cina - Mc Donald's ama i bambini
Il South China Morning Post dell'agosto scorso riporta la notizia che la
maggioranza dei 400 lavoratori impegnati nella produzione dei giochi destinati
agli "Happy Meals" (Pasti Gioiosi) dei McDonald's non hanno ancora 14 anni. La
giornata lavorativa è di 16 ore al giorno, tutti i giorni della
settimana. I bambini-lavoratori dormono stipati in dormitori annessi alla
fabbrica, privi di servizi e con letti senza materassi. Hanno solo due giorni
liberi al mese che sono obbligati a trascorrere in zona perché la
fabbrica City Toys è situata nei dintorni di Shenzhen e non vi è
alcun mezzo pubblico che la colleghi con la città. Le testimonianze
raccolte dal South China Morning Post attestano che è un fatto risaputo
che molti ragazzi falsifichino i documenti d'identità per poter lavorare
e, sebbene sia chiaro che molti non hanno più di 12 anni, le
autorità fingono i ignorare la faccenda.
Mats Lederhausen,della direzione internazionale di McDonalds e i gestori della
City Toys si sono mostrati sorpresi e negano l'impiego di manodopera
infantile.
Molti bambini- lavoratori lamentano crampi, dolore allo stomaco e alla testa,
stordimento, infezioni bronco-polmonari, diarree e parassiti.
Fonte: protesta
http://www.multimania.com/protesta
da a-infos, trad. di Amria
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