Da "Umanità Nova" n.19 del 27 maggio 2001

I vampiri e la luce

A Genova, in luglio, è ormai certa la presenza di un buon numero di vampiri pronti a lanciare palloncini ripieni di sangue infetto contro il vertice dei G8. Lo garantiscono i soliti servizi segreti, le cui veline sono state riprese acriticamente e con gran risalto dai principali media nostrani. A proposito... i vampiri in questione siamo noi, gli anarchici. La fantasia degli 007 e la mancanza di discernimento (o di onestà?) dei giornalisti non trova un limite neppure nel senso del ridicolo che questi allarmi altisonanti e folli non possono non suscitare.

La notizia vera è invece un'altra, ma viene sottaciuta con imbarazzo dai diretti interessati: la protesta contro la globalizzazione sta dando i suoi primi frutti. Il vertice della Banca Mondiale sulla povertà previsto per la fine di giugno a Barcellona è stato annullato ed gli invitati si dovranno limitare ad uno scambio di opinioni via Internet. Le manifestazioni che numerosi gruppi ed associazioni catalane stavano preparando da mesi hanno indotto la Banca Mondiale ad una repentina ritirata. Anche a Genova comincia a serpeggiare aria di preoccupazione e, per dare un segnale chiaro, i G8 hanno annunciato che donne e bambini resteranno negli acquartieramenti mentre i prodi cavalleggeri Bush e compagni si avventureranno su terreno scoperto. Il lato mondano del summit genovese è stato infatti ridotto al minimo, con l'eliminazione di pranzi e spettacoli e l'invito a restare a casa rivolto congiuntamente da Amato e Berlusconi alle "first lady".

I grandi riflettori puntati sui potenti della terra dal movimento di contro globalizzazione cominciano a creare imbarazzo a gente abituata alla luce amica delle telecamere.

I vampiri a Genova ci saranno davvero e quello che temono di più è la luce accecante con la quale vengono illuminate le loro malefatte.

Non resta che augurarci che, come in ogni horror che si rispetti, il sole di luglio faccia scomparire tutti i mostri.

Eufelia