Da "Umanità Nova" n.25 dell'8 luglio 2001 Verso il G8* Anche l'U.S.I. (Unione Sindacale Italiana), sindacato di matrice libertaria aderente all'A.I.T. (Associazione Internazionale dei Lavoratori), che raggruppa la maggior parte delle confederazioni anarcosindacaliste a livello internazionale, ha deciso, a margine della riunione internazionale sull'immigrazione, tenutasi a Milano a fine giugno, di aderire sia allo sciopero che alla manifestazione promossa dal sindacalismo di base per il 20 luglio. L'unico sindacato di base che non si è ancora ufficialmente espresso è l'Unicobas. * Non si può che essere lieti dell'esito delle trattative tra il GSF ed il ministro degli interni Scajola. Abbiamo appreso quanto segue: Si può manifestare blindati - non si può che gioire sapendo che manteniamo un diritto già acquisito (contro il fascismo) da alcuni signori e signore oltre 50 anni orsono - a Levante (verso La Spezia per intenderci) e quindi la manifestazione dei sindacati di base chiesta a Ponente verrà trasferita dalla parte opposta. Questo è il risultato dell'equilibrismo interno del GSF che ha escluso, di fatto, dalle trattative con il Governo il sindacalismo di base. Non vi è da stupirsene poiché una buona fetta degli aderenti al Genoa Social Forum pende fortemente verso la Triplice, quando non ne fa direttamente parte (vedi Fiom-CGIL). Nella dichiarazione finale degli intenti per i tre giorni di lotta del GSF, lo sciopero sindacale scompare abilmente nella dicitura "azioni di disobbedienza civile, cortei (ce ne è uno solo!) anche dei lavoratori (non si dice quali!), preghiere ecc." I militari ci saranno ma nascosti nell'aeroporto e nel porto, mentre le forze dell'ordine saranno ben visibili, ben numerose e ben armate. La zona gialla non esisterà più pur continuando ad esistere: sembrerebbe un delirio, ma così non è. Di fatto non ci sarebbe più, però non ci si può manifestare. Incredibile, ma vero! "ti vedo non ti vedo", Scajola come il mago Silvan. * Per chi vorrà usufruirne saranno messi a disposizioni alcuni centri sportivi e scuole in zona Quarto (Levante), Marassi (Stadio), Molassana (piscina e campi sportivi nei pressi del csoa Pinelli) e Lagaccio (nei pressi del csoa Terra di Nessuno). * La manifestazione dei migranti del giorno 19 luglio partirà da piazza Sarzano e finirà in zona stadio Marassi (tranne variazioni dell'ultimo momento). * Forse rimarranno aperti i caselli autostradali di Levante e la stazione ferroviaria di Brignole. * Le frontiere rimarranno aperte, ma controllate, ovvero saranno di fatto chiuse agli indesiderabili. Anche qui si può gridare al miracolo: senza sospendere il trattato di Schengen, faranno esattamente ciò che fece la Francia, ovvero impediranno di fatto ai manifestanti di giungere a Genova. Non sono mica coglioni: negare a migliaia di turisti di giungere sulle coste italiche sarebbe veramente di una stupidità inconcepibile: il businness è businness. L'Italia è un paese pieno di risorse, di santi, di poeti e di creduloni. * Il Gatto e la Volpe, o del gioco delle parti. Chiara Cassurino, delle tute bianche genovesi, tratta con il governo, fa indossare la tuta bianca alla giornalista del tg4, e sembra felice del nuovo ruolo che la Storia le ha consegnato. Luca Casarini, portavoce dei centri sociali, afferma esattamente il contrario, cioè che l'accordo con il governo è un accordo beffa, un "gioco delle parti", insomma una schifezza. Agnoletto si dichiara allibito da tali affermazioni e invita Casarini a discutere con la Cassurino. Divorzio in casa? Non credo: la necessità di visibilità a tutti i costi sta mandando in visibilio i più, costringendoli a rilanciare in continuazione per non essere accantonati o dimenticati. Nei prossimi giorni potremo tranquillamente attenderci di sentire dagli stessi una cosa ed il suo esatto opposto, purché compaia da qualche parte. Anche i desaparecidos Network per i diritti globali, per un ottenere un po' di audience, hanno inviato un bossolo in ricordo di ciò che successe a Goteborg. Speriamo che vi fermiate. A cura di Pietro Stara
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