Da "Umanità Nova" n.33 del 30 settembre 2001
Bologna
Arte&Anarchia
Fest(A)val bagnato, Fest(A)val fortunato
Nonostante l'infame clima, l'annunciato fest(a)val Arte & Anarchia, si
é concluso felicemente e con buon successo. Poteva andare ancora meglio
se non avesse piovuto sia venerdì che domenica. Nella giornata di
sabato, allietata oltre che dalle folte presenze anche da un clima decente, si
é avuto il clou della festa.
Al fest(a)val hanno partecipato circa 150 artiste e artisti e hanno circolato
circa 1.500 persone.
Il programma come avrete visto nei comunicati di preparazione, era densissimo
ed é stato, quasi interamente, rispettato.
Un'iniziativa riuscita, quindi. Una buona semente per la prossima edizione che
contiamo di ripetere fra due anni, dando così il via ad una vera e
propria contro-biennale.
Le connessioni fra arte e anarchia sono emerse con chiarezza sia nella
ragionata tavola rotonda della domenica mattina ma, soprattutto, nella
massiccia partecipazione di pubblico e opere.
Per il movimento é stata un'ennesima occasione di presenza pubblica e
popolare ed anche un momento di organizzazione avendo ospitato, il fest(a)val,
una riunione nazionale (foltissima) per organizzare le manifestazioni contro la
globalizzazione.
Per la rivista ApARTe é stato il lancio su grande scala dopo il successo
editoriale che l'aveva contraddistinta fin dal primo numero.
Afone Oscar
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