Da "Umanità Nova" n.41 del 25 novembre 2001
"Le strade sono nostre"
Canada: manifestazioni contro G20, BM ed FMI
Ad Ottawa si sono svolte una serie di manifestazioni in concomitanza con il
meeting dei G 20, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale dal 16
al 18 novembre.
Le testimonianze che qui riportiamo sono liberamente tratte da materiale
apparso su a-infos.
Sull'edificio della Banca del Canada, vicino alle Istituzioni governative,
spiccava uno slogan scritto con lo spray nero: "Deve cominciare da qualche
parte, deve cominciare in qualche momento; quale posto migliore di questo,
quale migliore di ADESSO?
E migliaia di dimostranti hanno "iniziato" la loro protesta nella città
di Ottawa il 16 ed il 17 novembre.
I dimostranti sventolando bandiere, suonando tamburi e ritmando slogan
chiedevano ai ministri delle finanze e ai capi della banche centrali di
sospendere il meeting, mentre abbattevano una linea delle alte barricate che
dividevano il centro dal resto della città.
La polizia rispondeva facendo la doccia, con gli idranti, ad alcuni
manifestanti - una raggelante prospettiva in un giorno in cui la temperatura
era vicina allo zero. I poliziotti hanno sparato anche alcune pallottole di
gomma, utilizzato gli spray al pepe e lanciato numerosi candelotti lacrimogeni.
"Buttate il debito non le bombe" e "IMF - Insensitive - Murdering - Fascist
(Fascisti assassini insensibili)", erano alcuni degli slogan lanciati dal
corteo, che in alcuni settori ha applaudito a lungo quando sono state date alle
fiamme un paio di bandiere americane. I manifestanti denunciano che le
politiche delle istituzioni finanziarie internazionali favoriscono le
multinazionali e danneggiano i poveri. Ma alcuni manifestavano direttamente
contro qualsiasi tipo di autorità. "Niente polizia - niente stato -
niente guerra - niente odio", ritmava un gruppo di anarchici mentre
attraversava il corteo.
La folla gridava "Di chi sono le strade? Le strade sono nostre!" Manifestanti
seduti sull'asfalto disegnavano con dei gessetti colorati: "È una
protesta non violenta, buttate le vostre armi.!"
C'erano molti meno manifestanti rispetto ai cortei dell'anno precedente ma alle
gelide temperature la filosofia lascia spazio al realismo, e molti dimostranti
dopo aver fronteggiato la polizia per un paio d'ore hanno cominciato a bruciare
manifesti per scaldarsi. Ad un certo momento la manifestazione ha assunto toni
carnevaleschi quando molti dimostranti saltando su e giù cantavano su un
ritmo rap "voglio vedere dei poliziotti danzare".
Un dimostrante portava una bandiera americana di almeno tre metri per cinque
con gli stemmi delle multinazionali al posto delle stelle: c'era la Coca Cola,
Shell, Mac Donald, NBC, ABC, CBS, Warner Brothers, Intel ed IBM.
Le stime della polizia parlano di un numero di manifestanti compreso tra i
mille ed i duemila, ma i compagni e le compagne presenti erano molti di
più.
La polizia ha arrestato almeno una trentina di dimostranti sabato ed una
dozzina venerdì con l'accusa di vandalismo: alcuni degli arresti sono
stati effettuati dai reparti antisommossa della polizia che entravano nel
corteo e prelevavano dimostranti vestiti di nero.
Almeno un dimostrante è stato morso da un cane poliziotto ed un altro
ferito alla testa da manganellate. Il bersaglio della polizia sembravano essere
gli anarchici accusati di aver rotto alcune vetrine.
Molti accusano la polizia di brutalità all'inizio della marcia pacifica
"La polizia si è mossa molto velocemente, molto rapidamente e
sadicamente con i suoi cani", dice un rappresentante del Movimento della
Democrazia Globale di Ottawa. "Hanno preso la gente giù per la strada,
li hanno colpiti a manganellate e li hanno minacciati con le pistole".
Due cordoni di poliziotti con i cani e gli scudi tenevano a distanza la
manifestazione dal luogo della conferenza.
Molti cittadini sono rimasti lontani dal centro della città ma alcuni
spettatori hanno gradito l'evento. "Finalmente succede qualcosa di interessante
il sabato ad Ottawa", diceva un giovane cittadino che guardava la
manifestazione!
Tradotto da R.P. e DDT
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