Da "Umanità Nova" n. 4 del 3 febbraio 2002 Appello per il movimento libertario argentinoLe feroci condizioni di vita imposte ai lavoratori argentini dalle rapaci politiche delle classi dirigenti e proprietarie e dai loro organismi nazionali e sovranazionali hanno aperto un nuovo fronte di lotta dalla caratteristiche insurrezionali in un'area contrassegnata da sempre da violenze antiproletarie, da dittature militari, da sfruttamento selvaggio. La risposta di ampi settori popolari all'ennesima operazione di saccheggio della ricchezza sociale, condotta da una classe politica che, al di là delle differenze di facciata, è profondamente unita nelle pratiche di corruzione e di espropriazione, non si è limitata ad una generica protesta, ma si è espressa in forme radicali di azione diretta spontanea contro i luoghi del potere politico ed economico, costringendo le classi dirigenti ad un'affannosa ricerca di una via d'uscita che non metta in discussione i propri privilegi e nel contempo divide il movimento di lotta, ristabilendo il controllo sociale sul territorio. La violenza della repressione, la discesa in campo dei gruppi peronisti e fascisti, la ripresa della propaganda populista, alcuni aggiustamenti a carattere economico, sono stati le prime risposte. Risposte che difficilmente riusciranno ad arginare la crisi profonda in cui si dibatte la massa dei lavoratori e dei disoccupati argentini. In questo contesto importante e significativo è stato il contributo dei gruppi anarchici che - raccogliendo l'eredità di quanti diedero forza ed orientamento al movimento operaio, sviluppando un movimento anarchico storicamente tra i più incisivi - da anni lavorano, tra innumerevoli difficoltà per uno sbocco libertario alla crisi del paese. Reduci della lotta alla dittatura militare, giovani studenti e lavoratori, vecchi militanti anarcosindacalisti, tutti sono scesi nelle piazze ad animare e a partecipare al movimento di lotta spontaneo contro il potere. Le delegazioni dell'IFA presenti all'incontro di Parigi del 19 gennaio 2002 (Federazioni Anarchiche di Bulgaria, Gran Bretagna, penisola iberica - Spagna e Portogallo -, Italia, di lingua Francese - Belgio e Francia e di lingua Tedesca) considerano indispensabile dare un sostegno all'attività dei compagni e delle compagne argentine e si impegnano per: - la solidarietà nei confronti delle vittime della repressione; - la diffusione delle informazioni sullo sviluppo del movimento di lotta e dell'attività dei gruppi anarchici tramite manifestazioni, pubblicazioni, ecc; - la raccolta di fondi.
Il processo di impoverimento che ha colpito i settori popolari del paese ha contemporaneamente colpito il movimento anarchico, prevalentemente costituito da salariati, disoccupati, studenti. La carenza di fondi sta mettendo in discussione l'esistenza di importanti strutture come librerie, archivi, giornali, case editrici e la stessa possibilità d'azione dei nostri compagni. E se le forze degli anarchici argentini si indeboliscono, è la stessa lotta al sistema di potere mondiale che si indebolisce. Non dobbiamo permetterlo. Le somme raccolte verranno inviate alla Federazione Libertaria Argentina che aderisce all'Internazionale e che provvederà alla loro distribuzione. Il recapito a cui fare riferimento è: IFA, Casella Postale 17127, 20170 Milano Il conto corrente postale su cui fare il versamento - specificando la causale - è il numero 36529253 intestato a Massimo Varengo, Milano
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