Da "Umanità Nova" n. 9 del 10 marzo 2002
El camino de Santiago
Verso lo stato di polizia europeo
El camino de Santiago
Dal 13 al 15 febbraio si è tenuta a Santiago de Compostela (Spagna) una
riunione "informale" dei ministri della Giustizia e degli Interni dei paesi
europei con all'ordine del giorno i problemi dell'immigrazione illegale e gli
sviluppi del progetto di europolizia. Si doveva anche discutere
dell'armonizzazione degli ordinamenti penali al fine di rimuovere gli ostacoli
ai mandati di cattura europei e delle relazioni bilaterali UE-Usa per la
cooperazione in materia di antiterrorismo.
Stando alle informazioni diffuse è stata approvata la schedatura di
massa attraverso le rilevazione delle impronte digitali (Eurodac) degli
immigrati che chiedono asilo, e il mandato di cattura europeo, la cui
introduzione verrà anticipata al 2003.
La creazione di una banca dati delle impronte digitali di coloro che chiedono
asilo politico o residenza dovrebbe impedire che un rifugiato presenti domanda
in più di un paese, sistema che viene adottato dai migranti alla
ricerca, tra le diverse legislazioni esistenti, di quella meno repressiva. Una
nuova normativa che dovrebbe sostituire con una procedura più veloce i
vecchi mandati di estradizione è stata firmata per il momento solo da
Spagna, Francia, Lussemburgo, Gran Bretagna, Portogallo e Belgio. Si tratta, in
entrambi i casi, di misure di chiara marca repressiva malamente mascherate
dietro la facciata della "armonizzazione" delle legislazioni dei diversi paesi
e della "lotta al terrorismo".
Nuovi mattoni si aggiungono al carcere Europa, alla creazione di quello "spazio
comune europeo" che ha tra gli obiettivi principali quello della
razionalizzazione, del controllo e della repressione nei confronti dei soggetti
e dei movimenti sociali che si oppongono allo stato di cose presenti.
Europol
Uno degli strumenti creati a questo scopo è l'Europol: nata col trattato
di Maastricht del 1992, si è occupata all'inizio solo di reati relativi
al traffico di stupefacenti; poi dall'ottobre 1998, data della firma della
convenzione tra gli stati membri, ha progressivamente aumentato le sue
competenze e dal luglio 1999 il suo mandato comprende anche il terrorismo.
Europol ha l'obiettivo di favorire la cooperazione fra le diverse polizie
europee nel campo della lotta alla criminalità internazionale e ha sede
all'Aja in Olanda.
Nel settembre scorso il Consiglio d'Europa ha preso visione del documento
preparato da Europol "Terrorist activity in the European Union: situation and
trends" (reso pubblico il 20 febbraio di quest'anno) nel quale, dopo una
carrellata informativa sulla situazione relativa ai vari movimenti
indipendentisti "storici" (ETA, IRA, ecc...) viene presentato un resoconto
dell'attività poliziesca contro l'estremismo islamico a seguito delle
stragi dell'11 settembre.
La terza sezione del documento è intitolata "Altri avvenimenti correlati
al terrorismo":
"3. Altri avvenimenti correlati al terrorismo
3.1 Situazione generale
3.1.1 Terrorismo anarchico
I primi segni di un possibile risorgere del terrorismo di sinistra come il
terrorismo anarchico si sono manifestati nella seconda metà del 2001.
Sotto la sigla di copertura "Solidarietà Internazionale" sono stati
portati attacchi nell'area sud dell'UE. Gli attacchi sono stati fatti in
solidarietà con gli anarchici imprigionati e contro i regimi
carcerari.
Come si può leggere sui siti web di sinistra ed anarchici del Nord
Europa che seguono a fondo questi avvenimenti, esiste la possibilità del
risorgere dei gruppi terroristici di sinistra e anarchici, in quanto
l'attività terroristica dell'area sud potrebbe servire da esempio.
L'Italia è stata colpita da altri attacchi terroristici anarchici
quest'anno, come quelli contro il Palazzo di Giustizia a Venezia, il quartier
generale della Lega Nord a Vigonza (Padova), una chiesa ad Agrigento e
l'edificio del comune di Catanzaro.
Il 10 aprile a Roma (Italia) una potente bomba ha causato danni materiali
all'esterno degli edifici sede di due organizzazioni non governative.
La responsabilità è stata rivendicata dai Nuclei di Iniziativa
Rivoluzionaria Proletaria. La stessa notte è stato trovato un altro
ordigno esplosivo fuori un ex ufficio della FIAT. La polizia è riuscita
a rendere inoffensiva la bomba con una esplosione controllata prima che
scoppiasse.
Il 26 agosto una lettera esplosiva è scoppiata nell'Ufficio per le
Informazioni Turistiche del Comune di Catanzaro.
3.1.2 Eco-terrorismo
Gli ambientalisti radicali ed i movimenti per i diritti degli animali hanno
mantenuto una attività limitata. Nonostante questo i danni materiali che
hanno causato sono stati notevoli.
Italia
Il 18 settembre, sono stati arrestati sessanta militanti del gruppo
anarchico italiano "Solidarietà Internazionale". Stavano presumibilmente
preparando attacchi terroristici contro la cattedrale di Milano ed altri
bersagli nella stessa città."
Disinformazione continentale
Come si può facilmente vedere, si tratta di spazzatura simile a quella
che, periodicamente rileggiamo sull'annuale rapporto al parlamento dei "nostri"
servizi segreti e che ogni volta ci fa sorgere il dubbio: ci sono o ci fanno?
In questo caso, il fatto di aver diviso in tre i filoni terroristici è
molto probabilmente dovuto al fatto che ognuno dei paesi europei avrà
preteso di segnalare le sue priorità agli altri e così sono stati
messi nello stesso calderone l'ETA, le varie fazioni dell'IRA,
l'indipendentismo corso, l'estremismo islamico ed è stato aggiunto il
sempre comodo "pericolo anarchico".
Pericolo che, nelle ultime settimane, proprio a ridosso della pubblicazione del
rapporto, ha conquistato di nuovo gli onori della cronaca.
Il 14 febbraio scorso, la Guardia di Finanza ha diffuso un comunicato nel quale
dava conto dell'operazione "Anarkism" che ha portato al sequestro di una decina
di siti web italiani attraverso i quali sarebbero state diffuse informazioni
riguardanti la preparazione di esplosivi. Sono state denunciate 16 persone,
alcune delle quali minorenni. Non conosciamo i siti censurati e quindi non
possiamo sapere se le informazioni che diffondevano si limitavano alla ennesima
ripubblicazione di materiali liberamente in vendita anche su Internet o se si
tratta di qualcosa di diverso e di che tipo. Quello che va notato è che,
anche in questa occasione, le forze del disordine statale hanno pensato bene di
aumentare l'effetto spettacolare del loro annuncio precisando che, citiamo
testualmente: "Nel corso dell'operazione denominata in codice "Anarkism" (dal
nome di uno dei siti sequestrati), gli uomini della Guardia di Finanza hanno
anche intercettato svariate e-mail con allegate immagini e filmati a contenuto
pedo-pornografico.". Insomma una vera e propria pacchia: anarchici e pedofili
in un colpo solo!
Strategie di repressione
Poi, nelle ultime settimane, come "previsto", dal rapporto di Europol,
c'è stato l'arresto dei marocchini che volevano far saltare l'ambasciata
Usa o avvelenare l'acquedotto (a scelta) e, "dulcis in fundo", l'esplosivo sul
motorino abbandonato.
Gli scopi, nemmeno tanto nascosti, che stanno dietro la redazione e la
pubblicazione di rapporti come quello preparato da Europol sono diversi. Per
prima cosa servono a giustificare l'esistenza di chi li prepara e il suo costo
per la comunità. I bilanci di Europol sono in costante crescita: dai
3219058 ECU del 1995 ai 35400000 EURO del 2001.
In secondo luogo hanno lo scopo di presentare all'opinione pubblica uno o
più nemici ai quali attribuire la colpa di aver provocato le misure di
restringimento delle libertà personali che vengono adottate. Allo stesso
tempo servono da arma di ricatto verso tutti quei settori dell'opposizione
sociale che ancora hanno il coraggio e la forza di lottare. Si vedano i
tentativi di intimidazione che, da qualche settimana a questa parte colpiscono
in tutta Italia: dalle perquisizioni contro Indymedia a quelle contro alcuni
giovani all'isola d'Elba.
Infine, sono usati come spunto per le faide interne ai vari apparati statali,
come si è visto seguendo le dichiarazioni dei vari politici italiani
dopo l'attentato a Roma.
All'interno di questo contesto, il "terrorismo anarchico", addirittura elevato
ad emergenza europea, è solo l'ultima invenzione di un potere timoroso
che lo sviluppo di forme di organizzazione e di lotta autonome, estendendosi in
tutto il continente, arrivi a minare seriamente il suo dominio.
Pepsy
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