Da "Umanità Nova" n. 9 del 10 marzo 2002 Insonnia a cura di MoMNel breve servizio di un diffuso rotocalco settimanale, si parla di tre illustri personaggi sofferenti d'insonnia. Trattandosi di quanto di meglio esprime, a livello politico ed umano, questo nostro estroverso paese, il giornalista cerca, con professionale servilismo, di offrire il meglio di loro, evitando, con accortezza, di "indagare" su quali possano essere le cause di questa impossibilità a dormire normalmente. Ed eccolo quindi a dissertare di queste insonnie neanche fossero la manifestazione del Genio che neppure di notte riesce a fermarsi. Si fosse trattato di altri, si sarebbe potuto riandare a quei dettami di saggezza popolare che, nel caso di persone che la notte non riescono a dormire, offrono l'una o l'altra spiegazione: che i tali in questione "se le studiano anche di notte", oppure che, evidentemente, "hanno la coscienza sporca". In questo caso, però, la saggezza popolare avrebbe fatto una bella figura di merda. Dei nostri, infatti, tutto si può pensare, ma non che abbiano la coscienza sporca o, peggio, che passino la notte ad escogitare nuove fregature. E infatti, la loro storia, umana e politica è lì a dimostrarlo. Limpida, cristallina e, appunto, insonne. Ah, già, dimenticavo i nomi dei tre: l'onorevole Giulio Andreotti, il presidente Francesco Cossiga e il cavalier Silvio Berlusconi. Chiaro, no? MoM
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