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Da "Umanità Nova" n. 13 del 14 aprile 2002

Spezzone anarchico ed antimilitarista al corteo contro la mostra delle armi (EXA) Brescia, 13 aprile

È dal 1979 che si tiene a Brescia l' "EXA" ovvero la "Esposizione delle Armi bresciane" che si ammanta di essere una "pacifica" esposizione di armi sportive (tiro al piattello), da caccia (come fosse uno sport) e da collezione. Gran parte delle industrie espositrici producono e vendono armi da guerra, armi di piccolo calibro e materiale anti-sommossa (gas lacrimogeni, pallottole di gomma eccetera): la Beretta fra tutte. Molti, poi, sono gli espositori internazionali, veri colossi della produzione bellica: Browning, Winchester, Colt.

Si calcola che a livello mondiale girino qualcosa come tra i 500 milioni ed il miliardo di armi leggere e che con 50 milioni di dollari, ovvero il costo di un aereo da caccia, sia possibile equipaggiare un piccolo esercito con 200.000 fucili d'assalto. Sono armi di facile impiego e di facile manutenzione, tanto da consentirne l'uso anche a bambini e bambine di 10 anni: oltre 250.000 ragazzi/e di età inferiore ai 18 anni hanno combattuto in 33 degli ultimi conflitti e in 26 di essi vi hanno partecipato ragazzi al di sotto dei 15 anni.

Non bisogna scordare, poi, quelle che ipocritamente stanno sotto il segno delle armi non letali, la cui micidialità è stata sperimentata soprattutto ad uso interno: repressione di manifestazioni e cortei, carceri ecc. Fanno parte di questi strumenti di morte e di tortura i gas lacrimogeni, le pallottole di gomma, gli idranti, le mine invalidanti, le armi acustiche (strumenti in grado di emettere onde di 170 decibel capaci di ledere organi), le scosse elettriche.

Ecco perché è importante continuare in maniera determinata non soltanto la lotta antibellica ma anche quella antimilitarista.

Non si possono impedire le guerre se non si impedisce simultaneamente la base costitutiva delle stesse: la produzione e lo smercio delle armi (le banche che si fanno da tramite), gli eserciti, gli stati ed il capitalismo ed ogni forma di gerarchia, di coercizione e di subordinazione.

Riprendiamo, pertanto, l'invito fatto dal circolo anarchico "E. Bonometti" di Brescia alla costituzione di uno spezzone anarchico ed antimilitarista al corteo che si terrà sabato 13 aprile 2002 a Brescia contro la mostra EXA.

Il corteo partirà da piazza Repubblica (a 100 m. dalla stazione ferroviaria ) alle ore 14.

Invitiamo tutte le realtà anarchiche federate e non a partecipare alla manifestazione ed a sottoscrivere questo appello.

Commissione Antimilitarista della Federazione Anarchica Italiana



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