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Da "Umanità Nova" n. 17 del 12 maggio 2002
Senza Frontiere
Brevi dal mondo
Primo Maggio a Barcellona
La Cotxeras de Sants, un luogo utilizzato molto spesso dai compagni, ha accolto
un migliaio di partecipanti, in maggioranza giovani, che hanno risposto
all'appello degli anarcosindacalisti di Barcellona per la tradizionale
manifestazione del Primo Maggio.
All'inizio dell'affollata assemblea è stato letto un documento che
presentava un'assoluta novità: dopo 7 anni di iniziative separate,
questa era la prima manifestazione congiunta delle due Confederación
Nacional del Trabajo (CNT), quella di Carrer Joaquín Costa 34 (nel
Barrio Chino) e quella di Plaça del Duc de Medinaceli 6 (vicina al Paseo
Marítimo). Il fatto più importante è che si è
verificata una notevole pressione da molti centri minori della Catalogna, dove
la militanza, in particolare quella giovanile, ha ripetutamente chiesto che si
superasse la divisione fra federados, riconosciuti dalla CNT nazionale, e
desfederados che, a Barcellona, fanno riferimento ai locali di Joaquim Costa.
In effetti la separazione degli anarcosindacalisti in più sigle non
aveva favorito una partecipazione incisiva alle lotte sociali e alle
mobilitazioni antiglobalizzazione che hanno animato la capitale catalana negli
ultimi tempi.
Nel marzo scorso si era tenuta a Badalona, sobborgo operaio della cintura Nord
di Barcellona, un'assemblea di circa 200 militanti e nell'aprile si era svolto
un incontro di una cinquantina di delegati di sindacati delle due
organizzazioni per giungere ad una comune iniziativa per il Primo Maggio. La
realizzazione di tale manifestazione rappresenta indubbiamente un passo avanti
sulla strada della collaborazione, anche se la vera e propria riunificazione
deve ancora fare un po' di strada risolvendo il problema delle origini della
rottura con un atto che soddisfi le esigenze di entrambi e che possa portare,
in tempi e modi da definire, ad una fusione delle due redazioni di "Solidaridad
Obrera", storico giornale della CNT fondato nel 1907, e dei due Comité
Regional.
Il clima costruttivo e deciso che si è registrato il Primo Maggio,
dentro la sala e durante l'animato corteo, sembra un indizio che il processo in
corso possa avere un esito positivo.
C.
Primo Maggio a Malta
Azzjoni Pozittiva ha unito forze con Moviment Graffitti, GLUE Organization,
Alternattiva Demokratika (I Verdi) e Alternattiva Demokratika Studenti per
organizzare un concerto che è stato chiamato 'Globalize It - there's
another way' (Globalizzalo - ci sono altri modi). Attivisti del nostro
movimento anno contribuito con le loro band al concerto.
Azzjoni Pozittiva ha anche partecipato alla manifestazione organizzata dai
sindacalisti e lavoratori con messaggi vari come: Solidarietà ai
movimenti internazionali dei lavoratori, futuro per i nostri figli? Niente
lavoro, ambiente - mentre i parlamentari ci dettano. etc.
Abbiamo pubblicato un volantino che riporta le statistiche dei disoccupati a
Malta e lo strangolamento dei lavoratori con le tasse mentre i parlamentari
vanno in giro con le berline, hanno un stipendio fenomenale e pensioni
garantite.
Cedric
PRIMO MAGGIO IN TURCHIA
In tutta la Turchia vi sono state molte manifestazioni in occasione del Primo
maggio.
Ad Ankara e ad Istanbul vi sono stati cortei anarchici. In molte città
curde in cui si sono svolte le manifestazioni vi sono stati degli arrestati: il
numero totale è più di 50!
PRIMO MAGGIO IN AUSTRALIA
In tutta la nazione le manifestazioni del primo maggio hanno avuto come parola
d'ordine la lotta ai centri di detenzione per immigrati.
A Sidney 31 compagni sono stati arrestati.
La protesta era iniziata in modo pacifico: la manifestazione era sfilata
davanti al Consolato Israeliano, gli uffici della Borsa e gli uffici del Primo
Ministro. I dimostranti avevano poi circondato il palazzo dell'ACM
(Australasian Correctional Management), un centro di detenzione per immigrati.
La polizia li ha caricati ferendone molti ed operando vari arresti.
Alla protesta partecipavano gruppi di solidarietà, anarchici,
sindacalisti, studenti, ambientalisti.
La protesta è stata accentuata dal fatto che l'ACM è un'agenzia
privata, che guadagna i suoi soldi incarcerando gli immigrati, che sono
sottoposti ad un trattamento inumano in questi centri.
Manifestazioni simili si sono svolte a Melbourne e a Brisbane ed avevano tutte
come obiettivo la chiusura dei centri di detenzione per immigrati. Durante la
manifestazione di Brisbane un uomo è stato arrestato mentre scriveva uno
slogan "Libertà per i rifugiati".
A Melbourne i manifestanti hanno raggiunto il dipartimento per l'immigrazione
per protestare contro l'uso della detenzione utilizzata dal governo nei
confronti degli immigrati.
I partecipanti alle varie manifestazioni sono stati complessivamente alcune
migliaia.
(liberamente tratto da A Infos)
Uruguay: Marcha del Cerro e Incontro pubblico
Quella che è appena terminata è stata una settimana di intense
attività a Montevideo, ove abbiamo contribuito ad organizzare e a
mobilitare per la partecipazione operaia e popolare alla Marcha del Cerro,
convocata e coordinata dai nostri compagni del locale Ateneo, con la
partecipazione di istituzioni sociali e sindacali del territorio. Va ricordato
a questo proposito che in Uruguay vi è una sola organizzazione
sindacale: la Convencion, all'interno della quale si confrontano e si scontrano
tutte le correnti del movimento operaio. La Marcha del Cerro ha una storia
propria, antecedente al `900, e attualmente è l'unica che rimane con le
vecchie caratteristiche: una marcia a piedi, che parla mentre avanza, un tango
libertario sul 1 Maggio ecc. Ogni anno raccoglie dalle 2 alle 3 mila persone, e
quest'anno forse anche qualcosa in più.
Il 27 aprile abbiamo tenuto l'ormai consueto Incontro pubblico, una
presentazione generale delle attività e degli intenti della Federazione
Anarchica Uruguayana che si svolge ogni anno dalla caduta della dittatura. Lo
abbiamo realizzato nel quartiere ove ha sede il locale della Federazione,
delimitando un'area di 40 o 50 metri con pannelli, un murale con i contenuti
dell'incontro, tavoli per i libri e riviste in vendita, e sedie per i
partecipanti, che sono risultate però in misura molto inferiore alle
necessità. In effetti, se l'affluenza è stata piuttosto superiore
alle aspettative, è anche merito della estesa campagna di annuncio della
manifestazione che è stato possibile realizzare nei giorni precedenti
con manifesti e autoadesivi. Inoltre, due radio dell'area di sinistra ci hanno
dato ampio spazio (20 minuti ciascuna) per propagandare l'evento.
Il primo intervento è stato quello del compagno Andrés Medina di
Artigas, all'interno del paese, militante nel sindacato dei raccoglitori di
canna da zucchero: l'organizzazione che ha dato impulso a numerose lotte nel
circondario, a marce sulla capitale e coordina numerosi sindacati di mestiere e
promuove iniziative autogestite fra i raccoglitori di canna. Ha quindi preso la
parola l'attuale segretario della FAU, Fernando Charamelo, il quale, dopo
un'analisi della situazione nei diversi paesi ha riproposto i metodi e le
finalità di lotta del movimento per l'emancipazione.
(tratto da un'informativa inviata al segretariato dell'IFA a cura di Juan
Carlo, trad. A. Enne)
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