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Da "Umanità Nova" n. 18 del 19 maggio 2002
Senza Frontiere
Brevi dal mondo
Finlandia: Nonsottomessi in carcere
Sono attualmente 20 in Finlandia i nonsottomessi detenuti per avere rifiutato
di svolgere sia il servizio militare che quello civile. Otto incarcerati hanno
dato la disponibilità a distribuire i loro indirizzi per ricevere
lettere in solidarietà: chi volesse entrare in contatto con loro o avere
maggiori informazioni sugli obiettori totali in Finlandia, contatti l'Unione
degli obiettori di coscienza finlandesi: akl@aseistakieltaytyjaliitto.fi
http://www.aseistakieltaytyjaliitto.fi/
a cura della Cassa di solidarietà antimilitarista
Russia: arrestati anarcosindacalisti il Primo Maggio a Mosca
La KRAS, Confederazione degli anarco-sindacalisti russi, aderente all'AIT,
riferisce che il Primo Maggio, a Mosca 10 persone, tra cui alcuni iscritti alla
KRAS stessa, sono state attaccate e arrestate dalla polizia. I 10 stavano
partecipando ad una pacifica manifestazione organizzata da anarchici ed
autonomi all'Università Statale di Mosca. I compagni sono stati tenuti
per sei ore senza poter mangiare né bere. Prima del rilascio è
stato loro intimato di non prender parte ad un'altra iniziativa programmata per
il 6 maggio.
La Kras invita a scrivere lettere di protesta alle ambasciate ed ai consolati
russi affinché non vengano formulate accuse contro i manifestanti del
Primo Maggio.
per info e contatti: Kras c/o Vadim Damier, Perelulok Alynova 13 kv 24, 107258
Moscow, Russia, tel/fax: + 7-095-9637861
da a-infos, trad. di am.
Canada: contro il G8
Il 26 e 27 giugno si terrà in Canada il G8, il "consiglio esecutivo del
capitalismo" che farà una vacanza sulle colline dell'Alberta. Jean
Chrétien, George W. Bush, Tony Blair e tutti gli altri autonominati
leader del mondo industrializzato si incontreranno per pianificare le guerre
locali, regionali e internazionali, coperti dalla natura incontaminata, dai
campi di golf e, anche, da migliaia di soldati e poliziotti. Facendo appello
alla "civiltà ed alla libertà" e alla necessità della
"guerra al terrorismo", i G8 continueranno a militarizzare e brutalizzare il
mondo. Dall'Afganistan alla Colombia, dalle Filippine alla Somalia, le potenze
occidentali continueranno ad esercitare il diritto autoproclamato a dominare e
determinare in modo ogni giorno più forte il destino del Sud.
La guerra diffonde ovunque le proprie armi. In Canada, ad esempio, a tutti i
livelli governativi e specialmente nelle province della Colombia Britannica,
dell'Alberta e dell'Ontario, rette da compagini di estrema destra, proseguono
senza tentennamenti le politiche economiche al servizio delle multinazionali.
Queste politiche accrescono la povertà, la distruzione ambientale, i
tagli alla spesa sociale. I loro arsenali spaziano tra progetti di
privatizzazione dell'acqua sino agli armati di sino ai denti.
A livello locale la guerra accresce l'oppressione e trasforma le
comunità di immigrati e rifugiati in capri espiatori. Parimenti, le
nuove leggi "antiterrorismo" sono di fatto un attacco giudiziario ai diritti
civili, con una chiara connotazione razzista e di negazione del diritto
all'autorganizzazione.
L'agenda della mondializzazione capitalista, incarnata e veicolata da
istituzioni e da trattati come il G8, il Fondo Monetario, la banca Mondiale,
l'ALENA e la ZLEA, non rappresenta che la consegna senza condizioni del potere
e della ricchezza alle élite politiche ed economiche del Canada e del
mondo.
Nel luglio dello scorso anno centinaia di migliaia di manifestanti contro il G8
a Genova si sono trovati di fronte ad una repressione poliziesca tale da
provocare la morte di Carlo Giuliani.
Le iniziative contro il G8 a Genova sono state affiancate da manifestazioni
decentrate in tutto il mondo.
Anche quest'anno, oltre alle manifestazioni programmate nell'Alberta e ad
Ottawa viene lanciato un appello affinché in ogni dove si svolgano
azioni di lotta e controinformazione contro il G8.
In Canada l'opposizione al G8 si realizzerà con differenti tattiche:
dall'educazione popolare alla disobbedienza civile all'azione diretta per
riuscire a bersagliare in modo efficace le diverse forme di potere politico ed
economico.
Lo slogan "All'assalto del capitale riprendiamoci le nostre capitali" è
quello con il quale viene siglata la campagna contro il G8 in Canada promossa
dall'AMP (Azione Mondiale dei Popoli), che si ispira a principi antiutoritari
sul piano organizzativo e ritiene importante un coordinamento su un piano
egualitario delle diverse tattiche e, soprattutto, considera prioritaria
l'azione decentrata contro i potenti della terra.
Per maggiori informazioni: takethecapital@tao.ca
http://www.takethecapital.net 613-788-3310 (segreteria telefonica)
da A-infos, libera traduzione di am.
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