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Da "Umanità Nova" n. 24 del 30 giugno 2002

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Resoconto delle quattro giornate contro la mostra delle armi navali a La Spezia
Come già era stato pubblicato sul numero 22 di Umanità Nova del 16 giugno, il Coordinamento Contro i Mercanti di Morte (formato da: Spezia Social Forum, Emergency, ACLI, ARCI, Magazzini del Mondo, Coordinamento per la Pace in Medio Oriente e Rifondazione Comunista) ha organizzato quattro giornate di protesta parallele alla mostra mercato delle armi navali (Under Sea Defense), tenutasi a La Spezia dal 18 al 21 di Giugno.
Com'è andata.
Martedì 18 giugno dalle ore 8,30 fino alle 12 di fronte all'ingresso del palazzetto dello sport, dove si teneva la giornata inaugurale della mostra mercato delle armi navali, il Coordinamento ha effettuato un presidio al quale hanno partecipato circa ottanta persone che con: slogan, musica, striscioni e bandiere hanno contestato l'avvenimento. Non male, dal punto di vista dell'affluenza, se si pensa che era una giornata lavorativa ed il tutto si è svolto sotto un sole estremamente torrido. Presenti anche - come potevano mancare d'altronde? - una cinquantina circa fra poliziotti e carabinieri, boccheggianti dal terribile caldo ma sempre all'erta "contro i temibili no-global".
La sera dello stesso giorno, alle ore 21 al Centro Culturale Allende, si è tenuto il dibattito sull'antimilitarismo e la riconversione dell'industria bellica. Di fronte a circa centoventi persone hanno partecipato in veste di relatori: Giorgio Beretta, Marco Tamborini, Pietro Stara (della Commissione Antimilitarista della FAI). Molto applaudito l'intervento di quest'ultimo, non è un giudizio di parte ma è la pura verità, che ha fatto una analisi molto attenta e precisa sull'attuale industria bellica mondiale.
Mercoledì 19 giugno alle ore 18, la protesta ha avuto luogo nella centralissima piazza Mentana, con una performance teatrale dell'attore Angelo Tonelli e con un massiccio volantinaggio di controinformazione. Nella serata di mercoledì 20 giugno, nuovamente al Centro Culturale Allende, si è svolto un altro dibattito avente come argomento principale la presenza di sottomarini nucleari nel golfo spezzino. È intervenuto sull'argomento Aldo Lombardi, il segretario del Partito della Rifondazione Comunista di La Spezia, di fronte ad una platea di circa ottanta persone. In occasione di questa serata siamo riusciti ad effettuare, come Circolo Libertario "Pasquale Binazzi", anche un tavolo di diffusione di stampa anarchica.
La protesta si è conclusa venerdì 21 giugno con una manifestazione, che è partita alle 18 da piazza Brin e dopo aver attraversato tutto il centro città, si è conclusa di fronte alla porta principale dell'arsenale militare dove era in corso una riunione dei vertici europei della NATO.
Al corteo hanno partecipato pacificamente circa trecento persone, alla faccia di quotidiani come La Nazione ed il Secolo IXX, che nelle cronache locali hanno allarmato la popolazione scrivendo del probabile arrivo in città dei "barbari no-global" e dei "temibilissimi black bloc". Slogan, canti, bandiere, striscioni, artisti sui trampoli e gente di tutte le età è stata la forza positiva e costruttiva della manifestazione. Quella negativa e distruttiva era invece aldilà del muro di cinta dell'arsenale militare di La Spezia! Da segnalare inoltre un nutrito spezzone anarchico, con una decina di bandiere rossonere e lo striscione della FAI che aprì il corteo antimilitarista del 2 febbraio a Livorno. Il Circolo Libertario "Pasquale Binazzi" aderente al Social Forum spezzino vuole ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, in modo particolare i compagni del Germinal di Carrara, dell'ex mattatoio occupato di Sestri Levante e tutte le individualità anarchiche giunte in città per l'occasione.
Il Coordinamento Contro i Mercanti di Morte si riunirà lunedì 24 giugno per tirare le somme ed effettuare una attenta analisi sulle quattro giornate di mobilitazione. Vogliamo che questo sia l'inizio finalmente di un concreto movimento antimilitarista, che porti avanti sempre con più maggior convinzione e serietà un discorso sulla riconversione dell'industria bellica a La Spezia.
Andrea del Circolo Libertario "Pasquale Binazzi"

Parma
Si è svolta a Parma, venerdì 21, l'iniziativa per la presentazione del cd di De Andrè "ed avevamo gli occhi troppo belli" e per la visione del filmato "Faber".
Paolo Finzi ha introdotto i temi che hanno portato alla creazione del cd stesso e ha portato testimonianze e aneddoti su Fabrizio.
All'iniziativa erano presenti, nei momenti di punta, circa 60 persone.
L'iniziativa, dopo l'interessante filmato, è proseguita con la cena di finanziamento ad UN ed al comitato antirazzista di Parma,impegnato in due occupazioni per il diritto di tutti ad avere una casa.
I compagni di Parma



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