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Da "Umanità Nova" n. 28 dell'8 settembre 2002
Senza frontiere
Brevi dal mondo
Olanda: il nuovo governo sull'immigrazione
Nuove norme per l'accettazione di stranieri. Si è insediato il nuovo
governo olandese, dopo la vittoria delle elezioni del 15 maggio dei partiti
della destra, anche a seguito dell'omicidio del leader xenofobo Pym Fortuyn. Al
partito di quest'ultimo sono andati quattro ministeri, tra cui quello
dell'immigrazione. Le questioni legate alla sicurezza e alla repressione sono
stati i cavalli di battaglia della campagna elettorale, e le nuove norme sono
state subito applicate. In particolare, sul tema dell'immigrazione, saranno
applicate restrizioni al numero degli immigrati che potranno entrare nel paese.
Il diritto di risiedere nel paese sarà accordato solo agli stranieri che
seguiranno un corso di integrazione a pagamento. Se alla fine del corso
supereranno l'esame, la metà di quanto pagato verrà restituita.
In caso contrario, verranno invece espulsi. I migranti dovranno comunque
dimostrare che non possono presentare domanda di accesso negli altri paesi
europei. I minori non accompagnati saranno invece direttamente espulsi.
mace, in Indymedia Italia
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