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Da "Umanità Nova" n. 29 del 15 settembre 2002

18mo Meeting anticlericale
Diventati maggiorenni

Il meeting anticlericale ha compiuto 18 anni. Questa edizione svoltasi nella "Pinetina" di Riotorto ha confermato e rilanciato l'iniziativa dell'Associazione per lo Sbattezzo. Grazie alla fattiva collaborazione della Federazione Anarchica Elbano Maremmana e di circa 60 fra compagne e compagni di diverse località (dall'Emilila-Romagna alle Marche e alla Toscana, dal Lazio alla Campania e alla Sicilia e... sicuramente ci sfugge qualcuno) quest'edizione del terzo millennio si é conclusa felicemente. Le condizioni meteo, inclementi, del mercoledì e del venerdì hanno sicuramente tenuto qualcuno a casa ma le belle giornate di giovedì, sabato e domenica hanno permesso a migliaia di compagne e compagni di partecipare alla festa, alla discussione, ai concerti, ai progetti per il futuro.

Nei prossimi numeri di UN daremo conto anche di un bilancio più dettagliato con le uscite e le entrate ma i primi conti, fatti a spanne, ci permettono di dire che tutto é andato per il meglio.

Anche se c'è stato chi ha rilevato come il meeting assomigli troppo ad una festa anarchica le esperienze degli ultimi 20 anni ci dimostrano come senza la pratica e la metodologia degli anarchici difficilmente si riesca ad organizzare degli eventi anticlericali di massa.

È nota la propensione dell'Associazione per lo Sbattezzo ad allargare a tutti gli anticlericali l'onore e l'onere della costruzione del meeting e delle altre iniziative che si svolgono nel corso dell'anno ma é altrettanto nota la subordinazione dei partiti politici di destra (e non sarebbe una meraviglia) e di sinistra (qualche meraviglia in più si potrebbe avere) alla piovra vaticana.

Dalla storia dei meeting anticlericali a quella delle feste del Libero Pensiero di Pisa, dalle giornate del febbraio 2000 a Roma, del Primo maggio del 2000, del Gay Pride sempre contro l'anno giubilare, si evidenzia come l'anticlericalismo che non voglia essere solo teorico ma capace di saldarsi ai movimenti di massa della protesta civile e sociale é, spesso, l'anticlericalismo degli anarchici e dei libertari estranei alla gabbia istituzionale dello stato.

Queste riflessioni danno, in parte, conto dei contenuti del dibattito che ha attraversato con una certa costanza le sessioni di discussione (dalla scuola alle guerre, dall'ateismo alla bioetica) e l'assemblea dell'Associazione per lo Sbattezzo che si é svolta domenica mattina.

Un altro dei tratti caratteristici dei meeting ha trovato conferma anche in quest'edizione: sia per le numerose presentazioni (sono state presentate 10 nuove opere di saggistica e ricerca) che per la fornita libreria, il meeting é una delle poche occasioni pubbliche nelle quali i libri "messi all'indice" possono vedere la luce. Più d'uno, fra i relatori che hanno presentato dei lavori in questa diciottesima edizione, l'ha messo in evidenza: nella libreria del meeting si trovano molti dei testi che un ricercatore fatica a trovare per condurre i propri lavori.

L'esperienza, i materiali raccolti, la stessa storia dei meeting anticlericali sono un patrimonio per chiunque voglia intraprendere una ricerca critica verso uno dei pilastri dell'autoritarismo contemporaneo: il clericalesimo.

Un clericalesimo che, in Italia, é rappresentato soprattutto dal cattolicesimo ma si sono espressi con veemenza contro il meeting anche esponenti dell'islamismo in Italia che hanno molestato e minacciato le compagne che avevano dato il loro recapito come punto di contatto per il meeting.

Le minacce di costoro ci fanno ridere alla stessa maniera delle "velate" azioni di boicottaggio dei cattolici: si é infatti dato il caso che il residence di Riotorto, nonostante fosse vuoto, abbia rifiutato l'ospitalità a persone (da loro) individuate come partecipanti al meeting anticlericale. A dispetto di questi boicottaggi vi é stato un buon afflusso della popolazione di Riotorto e dei paesi vicini.

Sul numero precedente di UN davamo conto delle "proteste" della parrocchia e della curia locali.

Sono quest'insieme di fatti che ci confermano la natura "omogenea" del clericalismo sia esso cattolico o di altra setta cristiana, sia esso islamico o di altra setta orientale.

Sono queste condizioni materiali che ci indicano la contemporaneità delle lotta contro le chiese, le credenze, il fideismo e tutte le impostazioni dottrinarie.

Associazione per lo Sbattezzo



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